Oro oltre 4.000 dollari – Spinta in arrivo anche verso gli ETF Bitcoin?
L’oro supera i 4.000 dollari, rafforzando la domanda di Bitcoin e gli ETF spot. Analisi dei flussi record, fattori catalizzatori e narrazione macroeconomica per il quarto trimestre 2025.
L’oro ha superato per la prima volta questa settimana i 4.000 dollari l’oncia, convalidando una narrazione macroeconomica che si sta riversando sulla domanda di Bitcoin e posizionando gli ETF spot per flussi record nel quarto trimestre del 2025.
Il movimento verso asset rari riflette il degradement trade (lo svilimento degli investimenti dipendenti dalle monete tradizionali a favore di asset alternativi) con investitori che spostano capitali da contanti e obbligazioni in valuta fiat a beni come oro, Bitcoin e materie prime, per preservare il potere d’acquisto in contesti di alto debito pubblico o perdita di credibilità valutaria. La politica monetaria accomodante e lo slittamento fiscale accelerato spingono verso asset non stampabili, mentre l’offerta di moneta statunitense, cresciuta del 44% dal 2020, e i rischi fiscali favoriscono questa tendenza.
Il rally dell’oro, che ha superato i 4.000 dollari l’oncia, rafforza la narrazione di copertura contro la svalutazione valutaria, alimentata da preoccupazioni sul debito pubblico, il blocco delle attività governative USA e la domanda di asset rifugio. Gli acquisti delle banche centrali e gli afflussi negli ETF sull’oro consolidano il trend. Bitcoin emerge come alternativa, con i flussi di capitali che ne confermano il ruolo. Nella settimana precedente, gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato 3,5 miliardi di dollari di afflussi netti, contribuendo a un totale di 5,9 miliardi nei fondi crittografici, un record per flussi settimanali.
Il superamento dei 4.000 dollari dell’oro convalida la tesi macroeconomica di copertura, ampliando l’interesse per asset reali. Gli ETF su Bitcoin, eliminando attriti operativi e di custodia per le istituzioni, attraggono flussi significativi, riflettendo fattori comuni tra oro e Bitcoin. Questa dinamica, sostenuta da pressioni macroeconomiche, evidenzia il ruolo di Bitcoin come canale digitale per investitori istituzionali, pronti a capitalizzare sulla crescente domanda di protezione valutaria.
Fattori catalizzatori per il quarto trimestre
Matthew Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha pubblicato una nota il 7 ottobre 2025, delineando tre fattori catalizzatori che potrebbero guidare un quarto trimestre positivo per gli afflussi negli ETF su Bitcoin. Questi fattori sono integrati organicamente nella dinamica di mercato e meritano un’attenzione particolare:
- Approvazioni delle piattaforme: Morgan Stanley ha annunciato che i suoi 16.000 consulenti finanziari, che gestiscono 2.000 miliardi di dollari, possono ora allocare in criptovalute come parte di portafogli multi-asset, con suggerimenti di allocazioni fino al 4% per investitori propensi al rischio. Anche Wells Fargo, con circa 2.000 miliardi di dollari di asset in gestione, ha recentemente autorizzato i suoi consulenti a effettuare tali allocazioni.
- Operazione di svalutazione: Oro e Bitcoin si confermano come gli asset con le migliori performance nel 2025. Un rapporto di JPMorgan pubblicato il 1° ottobre ha evidenziato l’importanza delle operazioni di svalutazione, con i consulenti finanziari che cercano di allineare i portafogli agli investimenti di maggior successo.
- Andamento dei prezzi: Bitcoin ha superato i 100.000 dollari, raggiungendo un massimo storico sopra i 125.000 dollari, con un guadagno del 9% nella prima settimana di ottobre. Prezzi più elevati generano maggiore attenzione mediatica e domanda.
Hougan ha osservato che le nuove linee guida richiedono tempo per essere recepite da decine di migliaia di professionisti finanziari, ma le conversazioni con i consulenti indicano una forte domanda latente. Prevede flussi significativi nel quarto trimestre, man mano che le approvazioni delle piattaforme si tradurranno in allocazioni concrete.
Nel 2025, gli ETF su Bitcoin hanno attratto 25,9 miliardi di dollari di afflussi netti, con previsioni di raggiungere 30 miliardi entro fine anno. Matthew Hougan prevede flussi record nel Q4, superando i 10 miliardi, grazie a piattaforme approvate, posizionamento di mercato e prezzi di Bitcoin sopra i 100.000 dollari. L’oro a 4.000 dollari convalida la copertura valutaria, mentre gli ETF spot facilitano gli investimenti istituzionali.
Questa dinamica, guidata da pressioni macroeconomiche, potrebbe attirare nuovi capitali, rafforzando la connessione tra oro, Bitcoin e la narrativa di protezione dalla svalutazione valutaria.
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