Nasce a Desio la casa della legalità: Brianza SiCura inaugura la nuova sede
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La sede, una villa confiscata alla criminalità, sarà intitolato alla memoria del giornalista Michele Camillo Costa, protagonista dell’informazione antimafia in Brianza recentemente scomparso.
Il prossimo fine settimana sarà molto intenso per l’associazione Brianza SiCura, impegnata nel contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e nella diffusione di una cultura della legalità. Domenica prossima 19 ottobre l’associazione inaugura ufficialmente la sua sede in via Prati 52 a Desio, in un immobile confiscato e restituito all’uso sociale. L’edificio, una vera e propria villa, sarà intitolato alla memoria del giornalista Michele Camillo Costa, protagonista dell’informazione antimafia in Brianza recentemente scomparso.
Costa è stato il fondatore di un coraggioso e seguitissimo blog che per oltre dieci anni ha costituito una preziosa fonte di informazione alternativa sulla politica locale e uno strumento d’inchiesta e denuncia delle illegalità, in particolare dell’avanzata delle mafie in Brianza. E’ stato anche autore e protagonista del docufilm “Il Padrino e lo Scrittore”, incentrato sulle rivelazioni di un boss brianzolo della ‘ndrangheta.
La cerimonia ufficiale di inaugurazione è in programma domenica 19 ottobre alle 10 in via Prati 52 a Desio, alla presenza delle autorità cittadine e dei familiari di Michele Camillo Costa.
Il convegno
L’intitolazione sarà preceduta da due importanti appuntamenti pubblici. Venerdì 17 ottobre alle 21 presso il circolo culturale Pro Desio in via Garibaldi si terrà un convegno dal titolo “Informazione e mafie in Brianza”. Parteciperanno Lorenzo Frigerio, coordinatore di “Libera Informazione”, Dario Crippa, giornalista dell Giorno, Marco Tagliabue, regista e autore Tv Svizzera Italiana e Giorgia Venturini, giornalista di Fanpage, recentemente minacciata dalle mafie in Brianza. Modera Roberto Beretta, presidente di Brianza SiCura.
Giulio Cavalli
Lo spettacolo
Sabato 18 ottobre alle 21 presso Spazio Stendhal di via Lampugnani 62, andrà in scena lo spettacolo “Il ridicolo onore” di e con Giulio Cavalli, giornalista, scrittore, autore e attivista. Recuperando i canoni dei giullari del ‘500 , Cavalli percorre la storia delle mafie smontando il presunto onore di presunti boss, che si sgretolano di fronte alla risata. “Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e poiché praticare la memoria è un dovere, ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additare le mafie e per provare a sconfiggerle (e costringere chi deve farlo a farlo)” scrive Cavalli nella presentazione del suo spettacolo. L’ingresso è libero e gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link. Nei giorni precedenti lo spettacolo verrà offerto agli alunni delle scuole cittadine a cura dell’amministrazione comunale.