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“Influencer” delle lingue antiche: il prof monzese che ha portato il latino su Instagram (con i Playmobil)

16 ottobre 2025 | 09:55
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“Influencer” delle lingue antiche: il prof monzese che ha portato il latino su Instagram (con i Playmobil)
Un momento di elaborazione dei contenuti

Simone Riva, docente alle Canossiane di Monza, racconta come il progetto Ludendo Discimus trasforma le frasi di Cicerone e Virgilio in storie illustrate e rubriche social, sviluppando competenze digitali e linguistiche tra gli studenti

Monza. In una scuola sempre più digitale e sempre più vicina all’intelligenza artificiale, pensare a studenti impegnati a imparare il latino, con il naso dentro ai dizionari per produrre una versione, può sembrare anacronistico. Eppure, a Monza, c’è chi è riuscito a dare una sferzata di freschezza a questa lingua che molti considerano “morta”. È Simone Riva, docente alle Canossiane di Monza, che attraverso Instagram ha trasformato il latino in post e storie.

Suo il progetto Ludendo Discimus, un profilo Instagram ideato insieme ai suoi studenti, dove le frasi di Cicerone e Virgilio diventano piccole storie illustrate ambientate nell’antica Roma, interpretate dai personaggi Playmobil. Un modo di insegnare – e imparare – che ci ha incuriositi. Così abbiamo intervistato il professore per capire come è nata la pagina e perché.

«Con il metodo natura il latino si parla, non si traduce»

“Alla base del progetto c’è la didattica attiva – spiega Riva –. Io insegno attraverso il cosiddetto metodo natura, o metodo induttivo-contestuale, che funziona in modo opposto a quello tradizionale. Gli alunni iniziano fin da subito a utilizzare testi in latino (o in greco) che possono comprendere senza bisogno di traduzione. In questo modo familiarizzano immediatamente con il lessico e con le strutture linguistiche, senza dover studiare prima le regole grammaticali”.

Dai libri di testo a Instagram: come è nato Ludendo Discimus

Dietro le scenette ironiche e colorate che compaiono sul feed della pagina c’è un lavoro serio, fondato su un metodo innovativo e su una visione moderna della scuola. “Per diversi anni ho seguito corsi all’Accademia Vivarium Novum di Frascati – racconta Riva – un centro internazionale di studi umanistici che si ispira alle scuole del Rinascimento. Lì si parla solo in latino, non si utilizzano altre lingue. È il modo migliore per imparare una lingua straniera, come accade con l’inglese o lo spagnolo per esempio. Da quell’esperienza mi è venuta l’ispirazione di portare il latino sempre più nella vita pratica dei miei studenti. Il loro linguaggio quotidiano sono i social: così abbiamo pensato di aprire una pagina Instagram”.

Tutto è cominciato durante il secondo anno, con un piccolo investimento di 5 euro per acquistare i primi personaggi Playmobil “di cui sono un grande appassionato”, sottolinea. Oggi la classe è all’inizio della quarta, e il progetto ha superato i mille follower.

Ludendo Discimus

Il latino come officina di competenze

“Credo fermamente che la scuola debba essere un’officina di competenze, non solo un archivio di nozioni – spiega il professore –. Volevo un progetto che, oltre a stimolare l’apprendimento della lingua latina, aiutasse le ragazze a sviluppare altre abilità: creare contenuti, realizzare un set fotografico, scattare foto di qualità (con una macchina fotografica da quando è stato bandito il cellulare a scuola anche per le attività didattiche, ndr). Tutti i testi in latino che pubblichiamo sono scritti da loro”.

Ma non solo: Ludendo Discimus è anche un esercizio di organizzazione e costanza. “Abbiamo un piano editoriale serrato: postiamo ogni due giorni e gestiamo diverse rubriche. Le studentesse si dividono i compiti e rispettano le scadenze, come in una vera redazione.”

Ludendo Discimus

Ludendo Discimus: i Playmobil parlano latino

Le rubriche sono ormai diventate appuntamenti fissi per i follower della pagina: pillole di grammatica, battute ironiche, antichi detti latini e, come annuncia Riva, “una novità per il 2026: inaugureremo una rubrica dedicata alle divinità”.

Un modo intelligente e ironico per rendere il latino di nuovo attuale. “Non aspiriamo a diventare influencer – sorride Riva – ma è bello vedere che dopo un inizio incerto oggi le studentesse sono coinvolte e partecipi. Si divertono, e questo per me è il metodo migliore per imparare. Il latino non è una lingua morta, ma immortale: ci insegna a leggere i grandi pensatori e a godere della sua bellezza, senza passare dal metodo coercitivo della traduzione”.

Giocando, gli studenti imparano. Ludendo Discimus, appunto.

Ludendo Discimus

“Spero di riuscire a organizzare una gita a Frascati e portarli all’Accademia dove ho studiato – conclude –. Sarebbe bello che raccontassero lì il loro progetto.”