I talk del Villaggio della Salute di Monza entrano nel vivo: dibattito su pubblico e privato
Relatori di spicco della sanità per il secondo dibattito del villaggio della salute: in primo piano le sfide in ambito sociale e sanitario.
Professionisti di primo piano del mondo della sanità si sono confrontati sulle sfide in ambito sanitario e sociale al Villaggio della Salute di Monza. Un incontro denso di spunti di riflessione e approfondimento incentrato sul concetto di “approccio interdisciplinare, multisettoriale e collaborativo tra pubblico e privato a garanzia del principio di salute diffusa”.
I professionisti della sanità, tra pubblico e privato
Il tema di stretta attualità ha visto gli interventi di Michele Brait, Direttore Generale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori; Guido Compatangelo presidente di Croce Rossa Italiana – Comitato di Monza; Gianluca Greco, direttore AAT 118 Monza e Brianza; Paola Palmieri, direttore Generale ATS BRIANZA; Luca ArturoPavesi, presidente Italian Global Health Action; Lucio Rovati, presidente onorario della Fondazione Luigi Rovati, anche presidente e direttore Scientifico di Rottapharm Biotech e professore di Farmacologia Clinica all’ Università Milano-Bicocca; Fabio Torriglia, Country Manager Viatris Italia. Una pluralità di voci dal pubblico e dal privato che hanno evidenziato i punti di forza e i passi ancora da fare nell’ottica di un sistema integrato che risponda completamente ai bisogni degli utenti dei servizi sanitari.
Gli interventi
Ad aprire il dibattito, Michele Brait, Direttore Generale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori che ha raccontato l’operatività, il ruolo e la continua spinta verso lo sviluppo dell’ospedale di Monza. Greco e Compatangelo hanno offerto una panoramica anche sul ruolo del terzo settore; “siamo abituati a fare rete con gli ospedali pubblici – ha detto Greco – e con il terzo settore che in Italia, caso piuttosto unico in Europa, si occupa del soccorso di base in modo quasi esclusivo”. Focus poi sulla prevenzione e sui progetti per abbattere il tempo di intervento, come la moto soccorso, raccontata dal presidente CRI. Citazione infine sui progetti per la distribuzione capillare di defibrillatori sul territorio: un chiaro esempio dei buoni frutti della collaborazione pubblico-privato. Nel terzo settore, di rilievo anche l’intervento di Pavesi di Italian Global Health Action che ha parlato dei tanti progetti di formazione e sensibilizzazione (anche nelle scuole) in sinergia con fondazioni e altre realtà. Altra citazione sulla virtuosità del sistema pubblico-privato, quella di Paola Palmieri rispetto al sistema vaccinale che, proprio di recente, ha ricevuto un premio per efficienza e qualità.

Di grande interesse per il pubblico l’intervento di Lucio Rovati sugli effetti positivi della cultura nel migliorare parametri di benessere e salute nell’essere umano. Evidenze emerse da esperienze e osservazioni articolate soprattutto in soggetti impegnati in visite di mostre e musei.
Stili di vita, controllo dei fattori di rischio, malattia mentale, ma soprattutto antimicrobico-resistenza (“In Italia la situazione è preoccupante”) le tematiche al centro del discorso di Claudio Bellomo di Viatris Italia.
Il Villaggio della Salute di Monza resterà aperto oggi e domani con una ricchissima agenda di talk, workshop, attività sul campo, screening gratuiti, stand informativi. Il programma completo dove trovate le iniziative che interessano di più è qui.


