Logo
piano attuativo |
Attualità
/

Dopo 20 anni di abbandono, l’ex Buon Pastore rinasce: maxi parco e biblioteca hi-tech

16 ottobre 2025 | 14:19
Share0
Dopo 20 anni di abbandono, l’ex Buon Pastore rinasce: maxi parco e biblioteca hi-tech

I lavori dureranno sette anni, con la Chiesa Panottica e una porzione di parco pronti entro 18 mesi.

Monza – Dopo oltre vent’anni di abbandono, l’area dell’ex Buon Pastore a Monza sta per rinascere. La Giunta Comunale ha approvato il piano attuativo dell’area di Via Cavallotti, che prevede la creazione di un distretto urbano integrato, capace di unire memoria storica e architettura contemporanea. Tra le principali novità, un parco di oltre 11 mila metri quadrati, il recupero di edifici storici dismessi e la trasformazione della Chiesa Panottica in una biblioteca di nuova generazione con spazi per lo studio e attività culturali aperte alla comunità.

La nuova configurazione dell’area

Il piano attuativo riguarda un’area di circa 28.400 metri quadrati, di cui una parte consistente sarà destinata a uso pubblico. Saranno presenti percorsi pedonali, zone di sosta e spazi per bambini e famiglie. La Chiesa Panottica e il portico ottocentesco tra via Cavallotti e Villa Angela saranno integralmente consegnati al Comune e rifunzionalizzati come polo culturale e collegamento tra piazza e parco. Circa 800 metri quadrati saranno destinati a locali di vicinato e ristorazione, mentre la costruzione dei nuovi edifici residenziali sarà affidata a uno studio vincitore di un concorso di idee promosso da BP Real Estate Srl.

Riqualificazione area ex Buon Pastore a Monza: tempistiche e fasi di realizzazione

I lavori avranno una durata complessiva di 7 anni, con la Chiesa Panottica, la piazza e una porzione di parco che saranno completati entro 18 mesi dalla firma della convenzione. Il progetto è frutto di un percorso progettuale e autorizzativo pluriennale, avviato nel 2019 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e con il Comune di Monza, che ha previsto revisioni per tutelare i manufatti storici e ridurre le altezze degli edifici di nuova costruzione.

buon-pastore-monza-

Un’area simbolo della città

L’area dell’ex Buon Pastore a Monza ha una lunga storia: originariamente proprietà di Villa Uboldi, poi Villa Angela, nel 1896 è stata ceduta alle suore del Buon Pastore che vi hanno realizzato convitto, scuola e chiesa. Tra gli anni ’20 e ’50 il complesso subì ampliamenti e modifiche strutturali; a partire dagli anni ’70 iniziò un progressivo abbandono, culminato con la vendita definitiva nei primi anni 2000.

Polemiche e dibattiti

Il progetto, pur accolto con interesse, ripropone un capitolo storico di polemiche cittadine. Negli anni, comitati e associazioni come Italia Nostra avevano segnalato preoccupazioni per la cementificazione, il rischio di perdita di verde e patrimonio storico, e avevano richiesto maggiore trasparenza nelle decisioni urbanistiche. L’area era diventata simbolo di degrado urbano, con dibattiti pubblici e contestazioni locali.

Ex Buon Pastore a Monza: approvato il piano attuativo

“Il Piano Attuativo per l’ex Buon Pastore rappresenta una delle più significative operazioni di rigenerazione urbana per la città di Monza”, osserva l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti. “Si tratta di un progetto che intreccia tutela storica, qualità architettonica, fruibilità pubblica e sostenibilità ambientale, restituendo alla città un nuovo polmone verde e un luogo di incontro a pochi passi dal centro”. Il Sindaco Paolo Pilotto sottolinea come la consegna alla città di edifici storici e verde sia “il frutto della ricerca di un punto di equilibrio tra interventi privati e interessi pubblici, garantendo spazi culturali e aree verdi fruibili da tutti”.