Delegati sociali in formazione, un viaggio nella salute mentale

In oltre 40 hanno partecipato al secondo appuntamento della quinta edizione del corso “Delegati sociali”, organizzato da Cgil, Cisl e UilMonzaBrianza. Un percorso pensato non solo come una giornata di formazione, un viaggio pieno di emozioni nel mondo della cura della salute mentale.

Il corso punta a trasformare i delegati in figure capaci di intercettare situazioni di fragilità tra i lavoratori e di indirizzarli verso i servizi sociali e sanitari del territorio. Con poche lezioni frontali e tanta sperimentazione, i partecipanti acquisiscono strumenti concreti per intervenire quando un collega sta male, creando una rete di sostegno preventiva e attiva.

Il progetto, finanziato da Ats, mira a creare una rete territoriale di prossimità, in grado di intercettare il disagio e prevenire peggioramenti. La figura del delegato sociale, grazie al percorso di formazione, sarà abile nel riconoscere situazioni di fragilità, per cercare di favorire l’integrazione tra lavoratore, famiglia e azienda.

Durante l’incontro è stata preziosa la testimonianza di Matteo Casiraghi, sindacalista brianzolo della Cgil, che ha voluto rendere pubblica la sua storia per sensibilizzare sulla salute mentale. La testimonianza di Matteo ha reso tangibile la realtà dei lavoratori che affrontano problemi di salute mentale, sensibilizzando i partecipanti sull’importanza di non chiudere gli occhi di fronte al disagio.

“Siamo molto contenti di com’è andata la lezione di oggi. Per noi è importantissimo parlare di salute mentale nel corso ‘Delegati sociali’ – sostengono Luca Mandreoli, Michela Guzzi e Andrea Baldo, responsabili dei dipartimenti – Negli ultimi anni il tema del disagio psichico interessa sempre di più lavoratrici e lavoratori e sono in forte aumento gli esordi di ansie, depressioni e patologie correlate allo stress. Dobbiamo lavorare affinché ci siano contesti lavorativi accoglienti anche per chi sta attraversando un momento di fatica e reti sociali che possono prevenire e, in caso di necessità, accompagnare le persone verso i servizi competenti.”

Gli eventi della giornata 

La giornata si è articolata in quattro momenti fondamentali: la visita all’ex manicomio di Mombello; l’incontro sulla salute mentale; le interviste condotte dai delegati sindacali; la visita al Centro Psico-Sociale di Cesano Maderno.
Ogni tappa ha offerto ai delegati spunti concreti e testimonianze dirette per comprendere meglio il disagio psichico e le possibilità di intervento.