Dal kart alla Lamborghini GT3, il monzese Tarabini chiude la stagione nel Tempio della Velocità
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Tarabini: “Il 2025 è stata una delle stagioni più impegnative della mia carriera. Il 2026 sarà qualcosa di interessante”.
“Se tutte le gare fossero come Monza, avremmo un calendario fantastico”. Per Alessandro Tarabini, classe 1999, la gara di casa ha sempre un sapore speciale. D’altronde, quando il Tempio della Velocità è la culla in cui nasce la tua passione, ogni giro in pista ha un fascino irresistibile. Crescere a Monza significa convivere con l’eco dei motori, una colonna sonora dell’infanzia a cui è difficile resistere. Per Tarabini quell’incanto si è presto trasformato in una vocazione: a nove anni le prime gare sui gokart, nel 2019 il Campionato italiano Mitjet e poi il salto nella Clio Cup Italia, dove conquista il primo podio proprio a Monza, e infine le esperienze nel Super Trofeo di Lamborghini e nel Campionato Italiano Gran Turismo Sprint GT3.
Alessandro Tarabini e la sua Lamborghini Huracan Evo 2
“È sempre un’esperienza speciale: ci sono tantissime persone che conosco lì, sulle tribune, a fare il tifo e a sostenermi. Certo, c’è anche un po’ di pressione in più, ma fa parte del gioco — ed è anche la parte più divertente. Monza rimane bellissima, ogni volta”.
Anche quando il weekend non va come previsto. Sabato 25 e domenica 26 ottobre, Alessandro Tarabini ha chiuso al quinto posto in classifica generale la stagione del CIGT Sprint GT3, condividendo la Lamborghini Huracan Evo 2 con il compagno Jacopo Guidetti. Il tutto sul palcoscenico di casa, l’Autodromo Nazionale di Monza, teatro dell’ultima tappa degli ACI Racing Weekend 2025.
“Sabato siamo andati molto bene, ma al momento del cambio pilota, quando sono salito in macchina, l’auto purtroppo non è più ripartita. – racconta Tarabini – Per tutto il weekend ci è mancata un po’ di velocità di punta e abbiamo perso parecchio sul dritto. A Monza le aspettative sono sempre altissime: può succedere di tutto e ovviamente l’obiettivo era il podio.”
In gara 2, la domenica, la partenza è stata fulminea: dal 17° posto fino al 9° assoluto, terzi di categoria. “Purtroppo è stato difficile mantenere ritmo e posizione perché la macchina non era ancora al meglio. Abbiamo chiuso in undicesima posizione, quinti di categoria, ma abbiamo comunque dato il massimo. I risultati non sono stati quelli sperati, ma la partenza è stata davvero ottima e resta il lato positivo del weekend”.
Più dolce è invece il ricordo del primo podio nel 2020. In quell’occasione, Alessandro Tarabini e l’Oregon Team conclusero il weekend di Monza con un risultato importante: la prima volta sul podio della Clio Cup Italia, assicurandosi anche la certezza matematica del titolo Esordienti. “È il ricordo più bello nonché il mio primo podio a Monza, un mix di emozioni fantastiche. – ricorda – Anche l’anno scorso, alla prima gara con il team Imperiale, ho conquistato la mia prima pole position proprio qui. Quindi sì, di bei ricordi a Monza ne ho tanti e spero di aggiungerne altri”.
Il 2025 si è rivelata una stagione di apprendimento caratterizzata da molte difficoltà, “una delle più impegnative della mia carriera”. Si pensa infatti già al 2026, ma è ancora presto per conoscere i dettagli: “Stiamo iniziando a lavorarci, ma per ora non so ancora dire cosa farò l’anno prossimo. Di certo, sarà qualcosa di interessante“.