Cantieri infiniti della metrotranvia: commercianti e comuni chiedono ristori a Regione
I sindaci dei comuni coinvolti e i rappresentanti dei commercianti sono stati sentiti in commissione attività produttive della Regione. “Registriamo perdite di fatturato fino al 20%, siamo fortemente preoccupati per l’andamento a rilento dei lavori” dicono i commercianti.
Sindaci e commercianti dei comuni attraversati dalla nuova metrotranvia Milano-Desio-Seregno chiedono ristori per alleviare le perdite accumulate nei tre anni di avvio dei lavori e per i prossimi anni, finché l’opera non sarà conclusa. I lavori vanno a rilento , in alcune città sono addirittura fermi, e il nuovo cronoprogramma prevede la fine nel 2028. Gli amministratori locali e i rappresentanti delle associazioni dei commercianti sono stati ascoltati in audizione dalla commissione attività produttive della Regione Lombardia, presieduta da Marcello Ventura (FdI), sul tema delle difficoltà che stanno incontrando gli esercizi commerciali, a causa dell’impatto dei cantieri della metrotranvia.
Perdite di fatturato del 20%
Durante l’incontro, chiesto dal Consigliere regionale Gigi Ponti (Pd), è intervenuto il presidente di Confcommercio Alta Brianza Simone Errico, che ha descritto una situazione caratterizzata da negozi con perdite di fatturato fino al 20% e oltre, dalla cancellazione di 200 parcheggi, dalla forte preoccupazione per l’andamento a rilento dei lavori. I comuni più danneggiati, ha riferito, riguardano i Comuni di Bresso, Desio e Nova Milanese. Il quadro della situazione è stato confermato anche dagli interventi del vice presidente di Confcommercio Alta Brianza Roberto De Santis e dal segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri.

I sindaci: servono ristori per i commercianti e un piano per nuovi parcheggi
I rappresentanti dei commercianti hanno chiesto ristori per ad alleviare le perdite accumulate. Richiesta condivisa anche dai sindaci. Simone Cairo, sindaco di Bresso, ha anche avanzato la richiesta di un piano straordinario di investimenti per nuovi parcheggi. Secondo la sindaca di Paderno DugnanoAnna Varisco “l’opera è strategica e porterà sicuri benefici al territorio e si tratta di tenere aperta la possibilità di ristori se si verificheranno problemi anche nel nostro comune”. E’ intervenuto anche il sindaco di Desio Carlo Moscatelli che si è detto d’accordo con la richiesta di ristori per i commercianti e ha ribadito la necessità di avere tempi certi per quanto riguarda i lavori. Hanno preso la parola anche il vice sindaco di Cusano Milanino Mario Zanco, Valeria Lesma (assessora di Cormano), Elena Galbiati (assessora di Seregno) e Daniela Caputo della Città Metropolitana, soggetto attuatore dell’opera. Sono poi intervenuti i Consiglieri regionali Paola Pizzighini (M5Stelle), Alessandro Corbetta (Lega), Chiara Valcepina (FdI), Onorio Rosati (AVS), Marcello Ventura (FdI) e Gigi Ponti (PD).
Caputo (Città Metropolitana): “Regione Lombardia deve promuovere strumenti di ristoro economico”
“Ho espresso la mia piena solidarietà ai commercianti e ai cittadini che stanno vivendo le difficoltà legate ai cantieri della metrotranvia Milano–Seregno. Come Città Metropolitana – ha dichiarato Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture – stiamo facendo tutto il possibile per evitare criticità estemporanee e per andare incontro alle esigenze che ci vengono rappresentate dai territori”. Caputo ha sottolineato la necessità di un intervento regionale a sostegno delle attività economiche coinvolte: “Ho ribadito che è necessaria un’iniziativa della Regioneper promuovere bandi o strumenti di ristoro economico destinati agli operatori economici che dimostrino un calo di fatturato durante la fase di cantierizzazione. Le grandi opere, come questa, sono strategiche e generano benefici duraturi, ma nel periodo di realizzazione possono comportare inevitabili disagi a chi vive e lavora nei pressi dei cantieri”.
Corbetta (Lega): “I comuni potrebbero attivare misure di detassazione e agevolazioni”

“La riattivazione della metrotranvia Milano–Desio–Seregno è un’opera la cui utilità, personalmente, non ha mai convinto fino in fondo. Oggi la sua realizzazione sconta importanti ritardi e criticità. Abbiamo chiesto chiarezza sui tempi: davvero i lavori finiranno a marzo 2028 o dobbiamo aspettarci altri ritardi? Serve una risposta chiara e verificabile da parte di Città Metropolitana di Milano, anche rispetto alla copertura di eventuali extracosti” ha dichiarato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale. “In merito alle richieste di ristori serve capire a quanto ammonterebbero queste richieste, nonché valutare con l’assessore regionale al bilancio se vi saranno dei margini per poter intervenire, nonostante, come detto, l’opera sia in capo alla Città Metropolitana e anche a fronte dei tanti cantieri aperti sul territorio lombardo che potrebbero avere le stesse problematiche. Serve inoltre capire se i comuni abbiano intenzione di attivare misure di detassazione o agevolazioni per le imprese colpite dai disagi, ad esempio annullando o scontando la Tari per quelle imprese interessate dai lavori.”
Ponti (Pd): “Regione può dare un contributo”

“Abbiamo partecipato a un’audizione indubbiamente utile – ha affermato Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd – Altrettanto prezioso è stato il contributo dei sindaci, che hanno evidenziato come i disagi incidano in maniera diversa a seconda del territorio. Credo che quella dei primi cittadini sia l’opinione da tenere più in considerazione rispetto alle prospettive future. Poi, chiaramente, serve un grande equilibrio nel gestire il tema dei ristori e degli indennizzi, sapendo che Regione può dare un contributo e manifestare direttamente la sua attenzione rispetto a un’esigenza conclamata”.
Dozio (FI): “Regione farà la sua parte”

«Sono vicino a commercianti e imprese che si trovano in difficoltà economica di fronte al cantiere della metrotramvia di Milano -Desio-Seregno. Certamente il calo delle vendite di prodotti e servizi per la carenza attuale dei parcheggi su tutta la tratta è certamente significativo, ma Regione Lombardia farà sicuramente la sua parte anche grazie all’interessamento della Direzione Generale Sviluppo Economico»ha fatto sapere il consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia, che ha seguito in IV Commissione Territorio Infrastruttura e Mobilità l’audizione con gli enti coinvolti dal progetto giovedì 30 ottobre al Pirellone per chiedere ristori per società e negozi in crisi di fatturato in quanto insistono sul tracciato dove si sta realizzando l’opera.
Presenti al tavolo ConfCommercio Alta Brianza e i Comuni di Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Desio e Seregno, oltre alla città metropolitana di Milano.
Pizzighini (M5S): “La Regione si attivi con un fondo di ristoro”

“Non possiamo permettere che un’infrastruttura attesa da anni, sebbene utile alla collettività, si trasformi in un danno economico e sociale al commercio del territorio – ha detto Paola Pizzighini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle – Molti esercizi commerciali stanno perdendo clienti, visibilità e fatturato, con difficoltà di accesso e mobilità. Parliamo di piccoli negozi, artigiani e attività di vicinato che rappresentano la spina dorsale dei nostri quartieri e della coesione sociale locale. Ho chiesto che la giunta si attivi subito, in collaborazione con la Città Metropolitana di Milano ei Comuni coinvolti, per monitorare le perdite economiche e il numero di imprese colpite, attivando un fondo specifico di ristoro destinato a compensare almeno in parte i danni subiti,semplificando le procedure burocratiche di accesso agli aiuti e stilare un cronoprogramma aggiornato e vincolante con penalità in caso di ulteriori ritardi”



