Assediati dai lavori di Pedemontana: “Montagne di terra e via vai di camion”

Montagne di terra e un via vai incessante di camion. E’ quanto vede dal suo balcone, al primo piano di una villetta familiare, Katia Stoppa. La sua casa, nella frazione San Bernardo di Cesano Maderno, confina col cantiere di Pedemontana.

I lavori sono iniziati da mesi, ma da qualche giorno i disagi per lei e gli altri residenti del tranquillo quartiere residenziale sono aumentati. “Dal piano terra non vedo più nulla, solo montagne di terra” racconta la cesanese. “Anche dal primo piano, la vista è coperta”. 

L’area antistante la sua abitazione, al confine tra Cesano Maderno e Desio, non si trova sul tracciato della nuova autostrada, ma è utilizzata da Pedemontana come deposito terra. I camion  vanno e vengono per tutta la giornata. Scaricano la terra e poi la ricaricano, passando da via dei Boschi, la strada sterrata che porta al cantiere vero e proprio, dietro l’ospedale di Desio. 

“Iniziano a lavorare alle 5.30 del mattino – racconta la cesanese – e terminano alle 18”. I lavori nel cantiere si sono intensificati nelle ultime settimane. Di conseguenza, i disagi per i residenti sono aumentati. “C’è tantissima polvere.  I balconi sono pieni di sabbia rossa. E’ inutile pulire: appena lo faccio, si sporca di nuovo”. Polvere, rumori e vista sul cantiere, con l’orizzonte coperto da montagne di terra.  Quello che era un tranquillo quartiere fatto di villette familiari si è trasformato in un luogo irriconoscibile. 

Disagi anche per chi vive in via Per Cesano, la strada che collega Desio a Cesano Maderno, frequentata quotidianamente da decine e decine di camion che sollevano polvere. Quando piove, la strada si copre di fango. E’ successo nei giorni scorsi, tanto che il comune di Desio è intervenuto per chiedere alla società Pedemontana di intervenire con la pulizia.

I referenti di Pedemontana, intervenuti un mese fa alla commissione consiliare ambiente del comune di Desio, hanno parlato anche dell’impatto ambientale sul territorio durante i lavori.  “L’impatto ambientale è stato analizzato nel progetto definitivo approvato dal CIPESS. Le modalità per limitare l’impatto del cantiere sono molte tra cui  bagnatura delle piste, lavaggi ruote, barriere antirumore provvisorie” si legge in una delle slide che sono state mostrate durante la riunione. La fine del cantiere è prevista  nel 2028.