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INTERVISTA |
Politica
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Sajid Mahmood, il primo consigliere comunale di origini straniere a Desio

9 giugno 2025 | 09:57
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Sajid Mahmood, il primo consigliere comunale di origini straniere a Desio

Eletto con 173 preferenze nella lista del Pd, fa parte della numerosa comunità pakistana desiana. Martedì farà il suo esordio alla prima seduta di consiglio comunale dell’era Moscatelli, tra i banchi della maggioranza. “Voglio fare da ponte tra le diverse culture e lavorare per le nuove generazioni”.

Sajid Mahmood, 55 anni, è il primo consigliere comunale di origini straniere eletto a Desio.Pakistano con cittadinanza italiana, libero professionista, con i suoi 173 voti nella lista del Pd ha conquistato un seggio in consiglio comunale, tra i banchi della maggioranza.  Martedì sera esordirà in aula, alla prima seduta dell’era del neo sindaco Carlo Moscatelli

“Lo desideravo da tempo e sono contento di aver raggiunto questo obiettivo” ci racconta soddisfatto, ma anche consapevole della responsabilità del suo ruolo. In Italia da 33 anni, Sajid Mahmood fa parte della comunità pakistana di Desio, una delle più numerose della Lombardia“Vorrei fare da ponte tra le istituzioni e le diverse comunità straniere, non solo quella pakistana, presenti sul territorio. E’ molto importante dialogare. Di cose da fare, ce ne sono tante”. 

Per esempio? 

“Penso soprattutto ai giovani. Vorrei aprire una porta alle nuove generazioni. E non mi riferisco solo ai ragazzi e alle ragazze pakistane. E’ necessario lavorare per dare un futuro migliore ai giovani: tutti devono avere delle opportunità. I giovani stranieri studiano qui in Italia e hanno davanti un futuro: devono cogliere tutte le opportunità. Appartenere a due culture non è facile. Noi dobbiamo accompagnarli”.

Ci sono altri aspetti su cui intende concentrare la sua attività?

“Mi piacerebbe dare una mano a tutte le persone di origini straniere che sono in difficoltà con la burocrazia. Ci sono passato anch’io e so che cosa significa. E’ necessario migliorare i servizi”.

 Alla notizia della sua elezione in consiglio comunale, sui social sono apparse alcune critiche per la presenza di uno “straniero”. Cosa ne pensa? 

“Non mi interessano le critiche. Io sono qui in Italia da 33 anni: voglio lavorare insieme agli altri. Non vedo distinzioni tra italiani e stranieri: vedo semplicemente delle persone. Sono stato eletto e devo rispondere agli elettori”. 

Ci sono altri aspetti di cui vuole occuparsi? 

“Conosco bene Desio e so che c’è bisogno di maggiore pulizia delle strade e cura del verde”. 

Come mai ha deciso di candidarsi e perchè nel Pd? 

“Credo in una politica buona, sana ,che ha voglia di fare qualcosa per dare un futuro alle nuove generazioni. Mi sento sento vicino al Pd e lo considero un partito con una base solida. Sono contento di far parte di questa squadra”. 

E’ pronto all’ esordio in aula, insieme ai colleghi?

“Per me è un mondo nuovo. Durante il primo anno cercherò soprattutto di osservare e imparare. Mi sento emozionato? Direi di si”.