Seregno, raid vandalico contro i manifesti elettorali: identificato in 24 ore il responsabile

Le immagini sarebbero inequivocabili: quattro ragazzi scendono dall’auto e si accaniscono contro i supporti dei manifesti, mentre un quinto resta in auto a fare da palo.
SEREGNO – Una serata che avrebbe dovuto trascorrere nel silenzio pre-elettorale si è invece trasformata in un’azione vandalica: i pannelli destinati all’affissione dei manifesti per il referendum sono stati danneggiati da un gruppo di giovani, ma la risposta delle istituzioni non si è fatta attendere. In meno di 24 ore la Polizia Locale ha identificato il primo responsabile del raid.
È successo mercoledì 4 giugno, intorno all’imbrunire. Le telecamere di videosorveglianza comunali e i varchi elettronici di lettura targhe sono stati decisivi: gli agenti del Nucleo di Sicurezza Urbana hanno incrociato ogni dettaglio, visionato i filmati, analizzato i movimenti sospetti e isolato un veicolo su cui viaggiavano cinque persone. Le immagini sarebbero inequivocabili: quattro ragazzi scendono dall’auto e si accaniscono contro i supporti dei manifesti, mentre un quinto resta in auto a fare da palo.
La targa ha portato gli inquirenti a una donna residente in provincia di Lecco, intestataria dell’auto. Sarebbe stata lei a fornire il nome dell’utilizzatore del mezzo in quella serata. Il giovane (con precedenti di polizia specifici), successivamente identificato e convocato presso il Comando della Polizia Locale, è stato deferito all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato in concorso con altri soggetti (in corso la loro identificazione), favoreggiamento personale, per essersi rifiutato di fornire i nomi dei complici.
Durissima la reazione del sindaco di Seregno, che ha voluto ringraziare personalmente gli agenti per il tempestivo intervento:
«Quello che è accaduto non è solo un atto vandalico, è un’offesa alle regole del confronto democratico. È un gesto vile, che va condannato con fermezza. Tolleranza zero per chi crede di poter distruggere impunemente gli spazi della democrazia. Ringrazio di cuore la nostra Polizia Locale: hanno dimostrato competenza, rapidità e grande senso civico».