Vimercate, doppia mostra allo Spazio Heart: dialogo tra segno e scrittura

Non è una mostra, quella inaugurata allo Spazio Heart di Vimercate, ma sono due, con un dialogo continuo tra le opere di due artisti ma anche tra segno e scrittura. Si tratta del progetto espositivo “Segno + Scrittura”, curato da Simona Bartolena e Armando Fettolini. Protagonisti sono due figure centrali della scena artistica milanese contemporanea: Fernanda Fedi e Gino Gini. Le due mostre, pensate per correre in parallelo ma con punti di contatto, affrontano il tema del rapporto tra parola e immagine da prospettive differenti. “Le due mostre scorrono in parallelo e si interfacciano l’una con l’altra mettendosi in dialogo perché i due artisti lavorano, seppur ciascuno con la propria personalità e in modo molto diverso, in maniera equidistante su un unico tema, quello della relazione fra la pittura e la parola”, spiega la curatrice Simona Bartolena. “In Fernanda Fedi è una relazione di segno, di gesto, mentre in Gino Gini è una relazione più stretta, che guarda a mondi in cui la poesia e la parola hanno un ruolo più importante nella creazione artistica.”

I due artisti in mostra a Vimercate

Nella mostra di Vimercate, Fernanda Fedi espone “La scrittura è morta. Reinventiamo la nostra scrittura”, un percorso concentrato sulla produzione degli anni Ottanta. Le opere segnano un distacco dal rigore strutturale per avvicinarsi a un linguaggio più libero, fatto di segni, sismogrammi, calligrammi e scritture asemantiche. “Le opere che presento, tutte realizzate negli anni Ottanta, sono il proseguimento di una ricerca iniziata negli anni Settanta sullo strutturalismo inteso come spazio e fuoriuscita dallo spazio”, spiega l’artista. “Poco alla volta la struttura si è trasformata in segno/segnale dando vita a un qualcosa di più libero ed emotivo.”

La mostra di Gino Gini, intitolata “Nel segno della scrittura”, ruota invece attorno alla necessità di dare forma e ordine al pensiero. Alle opere storiche degli anni Novanta si affiancano lavori recenti, come le serie Home Page, Alfabeti e in particolare i Calendari. “Nei lavori sui calendari, che sto portando avanti da alcuni anni, riutilizzo un semplice pezzo di carta destinato al cestino invertendone la funzionalità”, racconta Gini. “Scompaiono i dati tecnici temporali del calendario […] e si sostituiscono con 31 parole che si pongono come riflessioni della giornata. […] Alla fine deve diventare un’opera concreta.”

Il progetto della doppia mostra di Vimercate arriva dopo l’apprezzata mostra dedicata al corniciaio monzese Alfonso Cortesi e conferma la linea curatoriale dello Spazio Heart, attenta alla valorizzazione dell’arte lombarda. “Abbiamo voluto questa mostra perché Spazio Heart si dedica da sempre con particolare attenzione a dare voce alla storia dell’arte del nostro territorio”, afferma ancora Bartolena. “Fernanda Fedi e Gino Gini sono due pezzi rari di storia dell’arte di Milano e della Lombardia”. E li si può ammirare a Vimercate.