“Un giro nel Giro”, le voci dei protagonisti dopo la 15° tappa

Pedalate simboliche, storie di resilienza e solidarietà tra Biassono e Cesano Maderno, nel cuore del Giro d’Italia.
Il 29 maggio 2025, la Brianza ha ospitato due eventi ciclistici significativi. La 15ª tappa del Giro-E Enel, una corsa con biciclette a pedalata assistita, è partita da Biassono e si è conclusa a Cesano Maderno dopo 52,1 km. Questo evento ha combinato sport, sostenibilità ed educazione, coinvolgendo anche gli alunni delle scuole locali attraverso il progetto BiciScuola.
Nello stesso giorno, la 18ª tappa del Giro d’Italia ha visto i professionisti affrontare un percorso di 144 km da Morbegno a Cesano Maderno. Il tedesco Nico Denz ha conquistato la vittoria con un’azione solitaria negli ultimi chilometri, mentre Isaac del Toro ha mantenuto la maglia rosa.

Le voci dei protagonisti
Nicola Dutto, motociclista rimasto paraplegico dopo un grave incidente nel 2010 e primo al mondo ad aver partecipato alla Dakar in moto nel 2019, ha raccontato: “Queste pedalate sono sempre una bella festa, quella di oggi mi ha particolarmente emozionato perché ho potuto vedere gli atleti veri del paraciclismo. Io non sono un paraolimpico, il mondo delle moto non è uno sport olimpico, ma confrontarsi e condividere attraverso il Giro d’Italia e iniziative come questa organizzata da Banca Mediolanum scatena sempre una moltitudine di emozioni vere che spesso in moto sono ovattate”.

Fabrizio Macchi, due volte campione del mondo di paraciclismo e medaglia paralimpica ad Atene, ha invece voluto porre l’attenzione su un’altra importante battaglia: “Banca Mediolanum fa veramente un grandissimo sforzo. Oggi vorrei parlare della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, è molto importante aiutare queste persone nel loro percorso. In questi anni ci sono stati tanti successi, è necessario sensibilizzare le persone a sottoporsi a dei test specifici, 1 su 30 potrebbe essere un portatore sano e quindi un aiuto con il 5×1000 fa la differenza. Noi abbiamo avuto una vita estremamente fortunata, tutti dovrebbero avere la possibilità di realizzare i propri sogni. E il messaggio della pedalata di oggi potrebbe essere proprio questo: pedaliamo tutti insieme per sconfiggere queste malattie”.