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Monza, sicurezza e disagio giovanile sul tavolo della Prefettura

9 maggio 2025 | 14:29
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Monza, sicurezza e disagio giovanile sul tavolo della Prefettura

L’estate si avvicina e con essa anche le serate affollate in centro, la movida, le piazze piene di giovani. Ma il rischio è che al divertimento si affianchi anche il disagio.

MONZA – L’estate si avvicina e con essa anche le serate affollate in centro, la movida, le piazze piene di giovani. Ma il rischio è che al divertimento si affianchi anche il disagio. Per questo, mercoledì 7 maggio, si è riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Patrizia Palmisani.

Al tavolo hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Monza Paolo Pilotto, il Questore, i rappresentanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Tema centrale dell’incontro: il fenomeno del disagio giovanile nel capoluogo, in vista dell’estate e dell’aumento della frequentazione delle aree della movida da parte di giovani e giovanissimi.

Dall’analisi condotta attraverso i dati delle Forze di Polizia e gli approfondimenti forniti dal Comune di Monza, non sono emerse situazioni di particolare allarme o criticità sistemiche. Tuttavia, sono state registrate segnalazioni di comportamenti scorretti, talvolta anche penalmente rilevanti, da parte di minorenni e giovani adulti. Segni che, seppur non allarmanti, indicano forme di disagio da monitorare con attenzione.

Obiettivo? Prepararsi in anticipo all’estate monzese, con un’attenzione particolare ai più giovani.

La risposta delle istituzioni? Una strategia condivisa. In quest’ottica si inseriscono i progetti già avviati nell’ambito del Tavolo per la prevenzione e il contrasto del disagio giovanile, coordinato dalla Prefettura e che coinvolge enti locali, Forze dell’Ordine, ATS, ASST, l’Ufficio scolastico territoriale e i dirigenti degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale. Gli interventi messi in campo includono incontri formativi nelle scuole su temi come l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, l’uso distorto dei social media e la violenza di genere.

Durante l’incontro si è anche discusso dell’estensione di queste iniziative agli studenti delle scuole medie e della necessità di coinvolgere in modo più attivo anche i genitori, per costruire un’alleanza educativa tra scuola, famiglia e istituzioni.

Per quanto riguarda la vigilanza durante il periodo estivo, è stata valorizzata la positiva esperienza del protocollo di intesa tra Prefettura, Comune di Monza, altri comuni della provincia, Confcommercio e Ascom. Tale accordo ha permesso negli anni scorsi di garantire la sicurezza nelle zone della movida con azioni congiunte e coordinate, favorendo una partecipazione al divertimento notturno che sia sicura, consapevole e rispettosa degli altri.

L’approccio multilivello, che unisce prevenzione, formazione e controllo, resta dunque la strategia condivisa dalle istituzioni per affrontare le sfide poste dal disagio giovanile e dal vivere sociale degli adolescenti sul territorio monzese.