LA CERIMONIA |
Politica
/
Scuola
/

Monza, consegna diplomi alla Scuola di Formazione Politica Alisei: una fine che è un inizio!

1 maggio 2025 | 13:31
Share0
Monza, consegna diplomi alla Scuola di Formazione Politica Alisei: una fine che è un inizio!
La consegna dei diplomi alla Scuola di Formazione Politica Alisei

L’iniziativa organizzata dalla Cgil di Monza e Brianza ha chiuso la sua undicesima edizione. Ai giovani partecipanti il compito di contribuire a difendere i valori della Costituzione e della Resistenza partigiana.

Monza. “Ora con i diplomi che vi abbiamo consegnato dovete iniziare a correre perché il percorso fatto qui alla Scuola di Formazione Politica venga tradotto nel quotidiano soprattutto attraverso la partecipazione“. Con queste parole Giorgio Garofalo, presidente dell’Associazione Alisei, ha lanciato il messaggio conclusivo dell’undicesima edizione dell’iniziativa organizzata insieme alla Cgil di Monza e Brianza e rivolta gratuitamente ai giovani tra i 16 e i 21 anni.

Un saluto che, quindi, è sostanzialmente un arrivederci. E non solo perché il 2 maggio numerosi corsisti della Scuola di Formazione Politica parteciperanno ad un viaggio al Campo di Fossoli e Museo Monumento al deportato e tre di loro, vincitori della borsa di studio offerta da Cgil nazionale e da Cgil di Monza e Brianza, a settembre saranno a Ventotene per il Seminario nazionale di formazione federalista promosso dall’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”.

I VALORI

L’iniziativa, quest’anno intitolata non a caso “Democratica” proprio nell’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, infatti, attraverso un programma intenso di appuntamenti, con lezioni, laboratori e dibattiti tenuti da accademici, giornalisti, esperti e rappresentanti di spicco del mondo politico e sociale, ha diffuso i valori eterni della Costituzione, oggi quanto mai attuali contro ogni forma di fascismo moderno.

Scuola Alisei

Nella sua ultima lezione la Scuola di Formazione Politica, che in poco più di due mesi, dopo l’inaugurazione con Pier Luigi Bersani, ha dato ai suoi giovani iscritti una panoramica, anche internazionale, su cosa sia e significhi democrazia nelle sue diverse declinazioni, si è concentrata sulla Resistenza e sul fondamentale contributo dei partigiani per restituire all’Italia e agli italiani le libertà negate dal fascismo.

LA RESISTENZA

“La Resistenza partigiana è stata un incontro di generazioni diverse, con una maggioranza di giovani, che non hanno guardato alle differenze politiche e sociali e sono stati in grado di immaginare e lottare per le priorità di un mondo diverso” spiega Mauro Magistrati, componente comitato nazionale Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani).

“Oggi non ci sono più i fascisti propriamente detti – continua – ma come dimostrano anche la recentissima commemorazione per i 50 anni della morte di Sergio Ramelli, un giovane di destra ucciso nel 1975, con tanto di saluti romani e tutta una liturgia neofascista, e il decreto sicurezza che considera un reato alcune forme di protesta o sciopero, bisogna mantenere le antenne dritte per salvaguardare principi della Costituzione messi in discussione“.

Scuola AliseiDa sin. Walter Palvarini, Valentina Tagliabue e Mauro Magistrati

GLI OBIETTIVI

In questa direzione la partecipazione attiva dei giovani, quindi, diventa prioritaria. Ed è per questo che a loro è necessario dare innanzitutto strumenti di comprensione e interpretazione della realtà che possano consentire di essere protagonisti del benessere sociale. Proprio come ha provato a fare la Scuola di Formazione Politica.

“La volontà della nostra associazione, nata nel 1944 con la Seconda Guerra Mondiale in corso, è proprio quella di aprirsi sempre di più alle giovani generazioni e non a caso l’iscrizione dal 2006 è aperta a tutti, non solo ad ex partigiani” spiega Valentina Tagliabue, componente presidenza Anpi Monza Brianza che ha collaborato all’iniziativa di Alisei e della Cgil insieme a Libera contro le mafieBrianza SiCura e Diritti Insieme.

LA COSTITUZIONE

L’importanza della conoscenza di quel che è stato e di quel che è risulta essere l’unico modo, in una continuità temporale ineluttabile, per capire davvero dove stiamo andando. “La formazione è un luogo protetto dove anche l’errore diventa per tutti un’opportunità di imparare ed apprendere”  afferma Walter Palvarini, Segretario generale Cgil Monza Brianza, nel suo intervento in cui ha spiegato anche la filosofia che ha fatto nascere, ormai undici anni fa, la Scuola di Formazione Politica Alisei.

Scuola Alisei

“Ciò che differenzia il ventennio fascista dalla democrazia nata dopo la Liberazione è tutto nei primi 54 articoli della nostra Costituzione, uno straordinario compendio di diritti, doveri e giustizia sociale – continua Palvarini – dobbiamo stare attenti a difendere una società basata sulla pace e capace di dare valore anche alla soggettività dei lavoratori grazie alla presenza di corpi intermedi come i sindacati“.

“Oggi, ad esempio, con le politiche europee di riarmo rischiamo di prendere una direzione che nei prossimi anni darà meno protezione sociale, più armi e, di conseguenza, la guerra” conclude il Segretario generale Cgil Monza Brianza.