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Il Liceo Zucchi porta a teatro “Gli Acarnesi”: in scena l’eterna scelta tra guerra e pace!

22 maggio 2025 | 09:22
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Il Liceo Zucchi porta a teatro “Gli Acarnesi”: in scena l’eterna scelta tra guerra e pace!
Un momento degli "Acarnesi" interpretato dagli studenti del Liceo Zucchi

Il 23 maggio gli studenti e le studentesse dell’istituto di Piazza Trento e Trieste interpreteranno un riadattamento della commedia di Aristofane al Festival Inda Giovani in provincia di Siracusa.

“Se non mettete la pace all’ordine del giorno, io non mi siedo”. A dirlo potrebbe essere Zelensky, presidente dell’Ucraina che ormai da più di 3 anni è impegnata in una guerra iniziata per difendersi dall’aggressione della Russia e ancora terribilmente in corso, nonostante annunci e smentite, avanzamenti e dietrofront. Invece, a parlare di pace in questi giorni è il Liceo classico e musicale “Bartolomeo Zucchi”di Monza con “Gli Acarnesi” di Aristofane, commediografo greco vissuto tra il V e il IV secolo avanti Cristo.

Gli studenti che partecipano al triennio di “Koralion”, lo storico laboratorio di teatro classico dell’istituto di piazza Trento e Trieste, infatti, hanno portato in scena un adattamento dell’opera incentrata sui temi della pace e della guerra, all’epoca quella del Peloponneso tra Atene e Sparta, al Teatro Manzoni di Monza. E il 23 maggio interpreteranno “Gli Acarnesi” al Teatro Greco di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, durante Inda Giovani, il Festival internazionale del teatro classico dei giovani.

liceo-zucchi-monzaUn'immagine d'archivio del Liceo Zucchi

I DETTAGLI

La rappresentazione teatrale messa in scena dagli studenti del Liceo Zucchi, guidati dalla regia di Silvano Ilardo, è contemporaneamente un’attualizzazione e un adattamento dell’opera del grande commediografo greco. A tenere il tutto, come già nelle precedenti esperienze del laboratorio “Koralion”, nome derivante dal colore delle pareti della palestra dove si svolgono le prove degli spettacoli, è il linguaggio del teatro-danza. Che nel caso degli “Acarnesi” è accompagnato dalla colonna sonora e dagli sgargianti costumi di scena del musical “Hair”.

La necessità di dare una veste contemporanea agli “Acarnesi” nasce da una serie di fattori. Il più importante è che la comicità di Aristofane oggi è molto difficile da comprendere per il pubblico contemporaneo soprattutto perché le battute del testo sono legate a personaggi e situazioni contingenti e ormai inattuali.

Liceo Zucchi

In quest’ottica l’opera riadattata dal Liceo Zucchi è incentrata anche sulla scelta di moltiplicare per quattro il personaggio di Diceopoli, un contadino attico che, dopo aver abbandonato le sue terre per colpa della guerra del Peloponneso, solo contro tutti, soprattutto gli abitanti di Acarne, da cui il titolo dell’opera, decide di fare la pace con gli Spartani.

IL COMMENTO

“Siamo molto felici per l’esito dello spettacolo “Gli Acarnesi” al teatro Manzoni di Monza – spiega la professoressa Emanuela Gravina, referente del progetto “Koralion” – è stato apprezzato perché fresco, dinamico e molto attuale, oltre che colorato come prometteva la locandina”.

“È stata una bella occasione per la nostra scuola per diffondere la cultura classica in modo coinvolgente e per sottolineare il dialogo continuo con il nostro presente – continua – sono stati coinvolti circa 30 studenti e studentesse in ogni fase del progetto: scrittura del copione, locandina, scelta dei costumi, parte tecnica, aiuto regia”.

Liceo Zucchi

L’attenzione della compagnia teatrale del Liceo Zucchi adesso si sposta in Sicilia, dove il 23 maggio si esibisce per la quinta volta al Festival Inda Giovani. Ma non solo. “Questo è un anno denso di eventi teatrali – conclude Gravina – infatti il biennio del laboratorio “Koralion” metterà in scena il “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare prima il 27 maggio a Cremona al festival Laivin e poi il 29 al Binario 7 di Monza. Senza dimenticare che il primo aprile i docenti, me compresa, sempre con la regia di Silvano Ilardo e al Binario 7, hanno recitato in “D’altronde la vita è meravigliosa” una commedia scritta dal collega di matematica, Antonio Marino”.