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Ilaria Salis contro la nomina a questore di Monza di Filippo Ferri: “Porto il caso a Bruxelles”

27 maggio 2025 | 18:40
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Ilaria Salis contro la nomina a questore di Monza di Filippo Ferri: “Porto il caso a Bruxelles”

L’europarlamentare monzese prende posizione (e firma) contro la nomina di Filippo Ferri a questore, ricordando la condanna per i fatti della Diaz. “Presenterò un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea”, annuncia Salis.

Monza. Anche l’eurodeputata monzese Ilaria Salis prende posizione pubblicamente contro la nomina di Filippo Ferri a questore della provincia di Monza. Dal primo giugno, infatti, Ferri dovrebbe assumere l’incarico, ma la sua nomina sta suscitando un’ondata di proteste, sia a livello locale che nazionale, per il suo coinvolgimento nei drammatici fatti accaduti alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.

A Monza e Brianza, assessori, consiglieri comunali, ex parlamentari, docenti universitari e semplici cittadini, in queste ore stanno sottoscrivendo una lettera indirizzata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, chiedendo di ritirare la nomina. Nel testo, sottoscritto nel giro di poche ora da 7500 persone, si definisce “inopportuna e ingiustificata” la decisione “perché quando chi è chiamato a svolgere compiti così delicati come la gestione dell’ordine pubblico, vìola gravemente il patto di fiducia che è alla base del rapporto tra cittadini e istituzioni, anche le stesse istituzioni subiscono le conseguenze dei crimini perpetrati”.

Anche i partiti di centro-sinistra a livello locale e nazionale hanno preso posizione chiedendo chiarimenti al governo, ed una interrogazione parlamentare è già giunta a Roma.     

Salis contro Ferri: “Presenterò un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea”

Tra le voci critiche si aggiunge oggi quella dell’europarlamentare monzese Ilaria Salis che sui suoi social si lascia andare ad un lungo sfogo. “Che Paese è quello in cui si nomina a capo di una Questura chi è stato coinvolto in uno degli episodi più brutali di repressione della nostra storia recente? – commenta Salis. – Tutti ricordiamo cosa accadde al G8 di Genova nel 2001: per l’Italia fu una vergogna a livello internazionale. Per giustificare i gravi abusi commessi alla scuola Diaz, la Polizia accusò i manifestanti di essere armati presentando prove false. Il signor Filippo Ferri, all’epoca capo della squadra mobile di La Spezia, è stato condannato in via definitiva per falso aggravato e calunnia, proprio per aver contribuito a costruire quelle accuse infondate. La Cassazione parlò, nella sentenza, dell'”odiosità del comportamento” dei vertici di comando. Eppure, nell’Italia sempre più autoritaria del governo Meloni, tutto questo sembra essere un titolo di merito. Ferri è stato appena nominato Questore della provincia di Monza e Brianza. Io, insieme a migliaia di altre persone, firmo convintamente la lettera che chiede di riconsiderare questa nomina e presenterò un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea”.