Gli studenti monzesi riciclano con stile: la 3L del Valentini vince con un progetto di moda green

Gli studenti del liceo artistico di Monza conquistano il concorso Soroptimist “Vinci se convinci” con un’idea creativa per trasformare abiti dismessi in moda sostenibile.
Imparare a utilizzare gli abiti dismessi: è questa l’essenza del progetto premiato martedì mattina 14 maggio nella sala consiliare del Comune di Monza nell’ambito del concorso organizzato dal Soroptimist club di Monza. Il nome del concorso è quanto mai esemplificativo: “Vinci se convinci”. Fenice, invece, è il nome del progetto messo a punto dalla 3 L del liceo artistico Nanni Valentini che ha convinto i giurati.
“Il compito del Soroptimist è creare opportunità e questo concorso è un vero fiore all’occhiello – ha dichiarato Zizeth Maroun, la presidente del club -. Il nostro scopo è di promuovere la cultura dell’ imprenditorialità tra i giovani“. Infatti, così come ha sottolineato Tiziana Fedeli, organizzatrice dell’evento, il concorso “è un progetto nato per dare un’idea di quelle che saranno le competenze necessarie nell’ambito imprenditoriale e per sviluppare la capacità di lavorare in squadra“.
Il team vincitore ha avuto l’opportunità di illustrare il proprio progetto e riceverà come riconoscimento un corso formativo di sei ore per approfondire e sviluppare ulteriormente l’idea. Inoltre, alla 3 L sarà assegnato un premio in denaro del valore di mille euro.
Il progetto Fenice ha come obiettivo di diventare un brand innovativo di abbigliamento e ecosostenibile con lo scopo di dare vita agli scarti tessili e ai capi invenduti o dismessi delle grandi aziende del settore. Durante la premiazione, alla quale ha partecipato anche il primo cittadino, Paolo Pilotto, sono state menzionate la classe 3 C del Mosé Bianchi, la 5 M dell’Accademia Pbs di Monza e la 4 del liceo scientifico sportivo dell’istituto da Vinci di Carate Brianza. “Mi fa molto piacere vedere questi banchi, normalmente occupati dai consiglieri, pieni di gente giovane – ha commentato Cherubina Bertola, presidente del consiglio comunale. -. Rispetto al solito siete una boccata d’aria fresca“.