Ferri questore a Monza, il centrodestra compatto: “Polemica infondata, basta caccia alle streghe”

Dopo le polemiche sulla nomina di Ferri, esponenti di centrodestra e amministratori locali difendono il nuovo questore: “Ha pagato il suo debito con la giustizia”.
Monza. Dopo le criticità sollevate da alcuni esponenti della politica locale e nazionale, tra cui Ilaria Salis, riguardo alla nomina di Filippo Ferria questore di Monza, arrivano adesso le prese di posizione pubbliche a favore di Ferri, il cui arrivo è previso per il prossimo 1° giugno. Diversi esponenti istituzionali e politici del territorio si sono schierati contro quella che definiscono una “caccia alle streghe”, prendendo di fatto le distanze da una parte della politica e della società civile che sta chiedendo al Ministro dell’Interno delucidazioni sulla scelta del nuovo questore . Le criticità sollevate riguardano il suo coinvolgimento nei fatti accaduti alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
Sala (Forza Italia): “Ha tutte le caratteristiche per svolgere un ottimo lavoro”
Il deputato di Forza Italia Fabrizio Sala, ha definito quello che sta succedendo in queste ore “una polemica totalmente infondata sollevata da una parte minoritaria della sinistra e una grande caduta di stile che ci fa fare come territorio anche una brutta figura. Ferri – prosegue Sala – è una figura istituzionale, non politica, ha tutte le caratteristiche tecniche e curriculari per svolgere un ottimo lavoro nella provincia di Monza e Brianza. È ancora più assurdo vedere che la polemica sia partita da chi ha votato Ilaria Salis, persona, quella sì politica, che a mio parere non è degna di rappresentarci”.
Romeo (Lega): “No a strumentalizzazioni a fini politici”
“La persona è competente e non ha partecipato agli scontri della Diaz – prosegue il capogruppo della Lega in Senato Massimiliano Romeo. – È stato riabilitato dal Tribunale e ha svolto ruoli importanti nelle nostre forze dell’ordine. Mi sembra che qui stiamo assistendo ad una strumentalizzazione a fini politici”.
Sassoli (Noi Moderati): “Fondamentale riconoscere il valore della riabilitazione”
Anche la consigliera regionale di Noi Moderati Martina Sassoli interviene a difesa del nuovo questore: “Trovo profondamente inaccettabile l’attacco rivolto dall’europarlamentare Ilaria Salis alla nomina del dottor Filippo Ferri a questore di Monza e Brianza. In uno Stato di diritto, è fondamentale riconoscere il valore della riabilitazione e del reinserimento nella società di chi ha pagato il proprio debito con la giustizia. Continuare a stigmatizzare una persona per errori passati, nonostante abbia affrontato le conseguenze legali, mina i principi fondamentali della nostra democrazia. È altresì paradossale che le critiche provengano da chi, come la signora Salis, è stata coinvolta in vicende giudiziarie complesse e ha ricevuto sostegno istituzionale per garantire un equo processo. La coerenza e il rispetto delle istituzioni dovrebbero guidare l’operato di ogni rappresentante pubblico. Da donna delle istituzioni, mi sento di esprimere i miei auspici al dottor Ferri, che possa svolgere il suo incarico con serenità e dedizione, contribuendo alla sicurezza e al benessere della comunità di Monza e Brianza”.
Il sindaco di Lazzate Monti: “Caccia alle streghe”
Parole nette anche dal sindaco di Lazzate, Andrea Monti, che in un comunicato ufficiale ha dichiarato: “È vergognosa questa iniziativa, per mano di una minoranza, volta ad alimentare una caccia alle streghe dal sapore vagamente squadrista. Ferri ha scontato la sua pena, preoccupante che uomini delle istituzioni e insegnanti vadano contro la legge e le istituzioni democratiche”. Il primo cittadino ha poi aggiunto: “È davvero scabroso che si alimentino cacce alle streghe, presunte ‘condanne del popolo’, in barba a tutti i più elementari diritti di cui gode ogni cittadino, anche se condannato, in uno Stato democratico. Non capisco perché Ferri dovrebbe subire una sorta di pena politica accessoria, decisa da un rinato tribunale del popolo, quando i processi in Italia si fanno nei tribunali. Invito tutti i sindaci alla leale collaborazione tra i corpi dello Stato, anche verso il Questore con cui dovremo presto collaborare nei tavoli della sicurezza.”