
La giunta di Brugherio aderisce al progetto “I Rifugi” e forma il personale bibliotecario per accogliere e supportare donne maltrattate.
A chi verrebbe in mente, per sfuggire al suo aguzzino, di rifugiarsi in biblioteca? Proprio questa è la ragione per cui il Comune di Brugherio ha deciso con una delibera di giunta di aderire al progetto “I Rifugi” promosso dalla casa editrice “Settenove” creando un presidio contro la violenza di genere proprio presso la Biblioteca Civica. Ha spiegato l’assessora alla Cultura di BrugherioMariele Benzi: “Per molte donne che subiscono violenze e soprusi tra le mura domestiche, cercare aiuto non è sempre facile. Recarsi dai carabinieri o presso gli sportelli antiviolenza può diventare un serio pericolo. Recarsi in biblioteca invece può dare meno nell’occhio e offrire un primo porto sicuro, anche solo per ricevere indicazioni”. Il progetto al momento è stato solo deciso in giunta, ma il percorso è ancora lungo. La stessa Benzi spiega infatti che “per poter attivare questo tipo di presidio è necessario che il personale comunale sia preparato. Gli operatori della biblioteca saranno quindi formati appositamente per l’accoglienza a donne che si trovino in questa situazione”.
Cosa prevede il progetto anti violenza di genere in biblioteca a Brugherio
Il progetto prevede in particolare: kit informativi da distribuire, formazione su prevenzione e contrasto alla violenza di genere e sulle modalità per offrire supporto alle vittime; l’ingresso della biblioteca in un circuito di librerie e biblioteche specifiche con newsletter tematiche di aggiornamento e segnaletica di riconoscimento. L’operazione si svolgerà in sinergia con la casa editrice “Settenove”, una realtà di Cagli (PU) che ha creato il progetto “I Rifugi”.