Boom di summer job in STMicroelectronics: l’azienda nega sia spia di smantellamento

La nota diramata dalla direzione di STMicroelectronics: “Nessun collegamento con il programma di ridisegno futuro della struttura”.
Dopo la girandola di comunicati stampa di ieri, 8 maggio, STMicroelectronics prova a gettare acqua sul fuoco negando che il boom di contratti estivi appena annunciato sia il primo passo di licenziamenti in serie. Ieri la notizia dell’incremento di summer job presso la multinazionale che sta vivendo una crisi aveva scatenato le apprensioni dei sindacati. Da diverse sigle la stessa sentenza: sembra un avvio dei licenziamenti in contrasto con le richieste di rivedere il piano industriale, prima di qualsiasi altra cosa.
La nota di STMicroelectronics
La nota della STMicroelectronics che riportiamo integralmente recita così: “STMicroelectronics aumenterà ad Agrate Brianza a partire da giugno, il numero dei contratti a tempo determinato passando dagli attuali 97 a 299, con un incremento quindi di circa 200 unità. La campagna per i summer job è partita l’8 maggio.
L’aumento dei contratti è legato all’andamento della domanda di breve termine per specifiche linee di prodotto. Non c’è nessun collegamento con il programma di ridisegno futuro della struttura manifatturiera presso il sito di Agrate di ST.
Allo stesso tempo, 52 degli attuali contratti a termine si concluderanno e non potranno essere prorogati”.