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Monza. L’Iride celebra il lavoro inclusivo per il Primo Maggio

30 aprile 2025 | 14:24
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Monza. L’Iride celebra il lavoro inclusivo per il Primo Maggio

In Italia, il tasso di occupazione delle persone con disabilità (15-64 anni) è del 32,5%, contro il 58,9% della popolazione senza disabilità. L’iride offre un posto di lavoro a 18 persone con disabilità, offrendo concrete possibilità di crescita professionale.

Monza. In occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori, la Cooperativa sociale L’Iride di Monza sottolinea l’importanza dell’inclusione nel mondo del lavoro, con un focus particolare sulle persone con disabilità. Un aspetto ancora poco raccontato, ma che la cooperativa porta avanti con passione da oltre 40 anni, trasformando il lavoro in uno strumento di autonomia, dignità e crescita.

La sede di via Cimabue ospita quotidianamente 18 persone con fragilità che, attraverso percorsi professionalizzanti, lavorano in ambito meccanico ed elettromeccanico. Qui, non si parla di assistenza, ma di vera e propria integrazione produttiva. Come spiega Enrico Novara, presidente della cooperativa, “lavoriamo per adattare ogni ciclo produttivo alle competenze specifiche dei nostri operatori, creando un ambiente che unisce efficienza e inclusività”.

Ma L’Iride non è solo un luogo di lavoro: è anche un centro formativo. Attualmente, 15 tirocinanti, tra cui giovani con fragilità e studenti di percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO), si formano in un contesto altamente tecnico e inclusivo. “Vogliamo che i nostri ragazzi imparino un mestiere, ma anche che crescano come persone. Offriamo loro competenze che potranno spendere in molti altri contesti”, commenta Claudia Valtorta, direttrice della cooperativa.

Cooperativa sociale l'iride Monza

Un aspetto fondamentale di L’Iride è la collaborazione con le aziende locali, che rappresentano una rete di 15 clienti. Grazie al Bando Evoluzioni di Fondazione Cariplo, la cooperativa sta anche affrontando una transizione digitale, migliorando la propria capacità produttiva e garantendo alta qualità attraverso sistemi gestionali avanzati e certificazioni ISO.

Il modello di L’Iride dimostra che l’inclusione lavorativa non solo è possibile, ma può generare valore per l’intero territorio, creando un circolo virtuoso tra efficienza produttiva, competitività economica e impatto sociale.