Monza. Torna “Connessioni”: un corso di formazione su attualità, storia e geopolitica

Gli incontri di Connessioni, aperti a tutti, si terranno tra marzo e aprile, presso la Sala Maddalena.
Torna a MonzaConnessioni, giunto alla sua terza edizione. Un corso di formazione per docenti e studenti, aperto alla cittadinanza e dedicato all’analisi di temi e problemi di attualità attraverso la geografia, la storia e la geopolitica. Inserito nel contesto della settima edizione del Festival delle Geografie, il corso rappresenta un’importante occasione di approfondimento e confronto.
Connessioni ha scelto quest’anno di focalizzarsi sull’analisi delle geografie elettorali e sulle conseguenze dei risultati delle principali elezioni del 2024. Dall’America all’Europa, passando per l’Asia e le regioni strategiche come il Mar Nero. Il corso propone di offrire chiavi di lettura storiche, geografiche e geopolitiche per comprendere il panorama politico attuale e le sue ripercussioni globali. Attraverso incontri con esperti, docenti e giornalisti specializzati, si approfondiranno i temi con un approccio multidisciplinare e dialogico.
L’iniziativa si configura come un’anticipazione dei temi che verranno trattati nel Festival delle Geografie 2025, previsto a Villasanta dal 18 al 21 settembre. Quest’anno il festival sarà dedicato al tema Città: luoghi, racconti e visioni urbane, esplorando la città come specchio della società, tra sfide contemporanee e nuove prospettive. In questo contesto, a settembre si terrà anche l’evento speciale Città urgenti, uno spettacolo teatrale che, attraverso testi, immagini generate con l’intelligenza artificiale e musica dal vivo, trasformerà il dibattito sull’architettura in una narrazione coinvolgente e accessibile a tutti.
CONNESSIONI: IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Gli appuntamenti saranno cinque e si terranno presso la Sala Maddalena di Monza, in via Santa Maddalena. Gli incontri sono prefissati per il 24 e 31 marzo, il 7, 16 e 30 aprile. Tutti dalle 18 alle 19.30.
Tra i relatori figurano nomi di spicco del mondo accademico e giornalistico: Mirko Mussetti di Limes, Andrea Carati dell’Università degli Studi di Milano, Dino Gavinelli, Andrea Locatelli e il giornalista Emanuele Giordana. I temi spazieranno dalla geopolitica del Mar Nero alla crisi della politica estera statunitense, dalle sfide dell’Unione Europea alla natura delle guerre ibride, fino a un’analisi storica e geografica del passato coloniale dell’Indonesia.
Il corso è aperto a tutti, previa prenotazione, ed è valido come formazione per i docenti di ogni ordine e grado, grazie al riconoscimento ufficiale di AIIG come ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli studenti potranno invece ottenere crediti formativi o ore di PCTO in base alle disposizioni dei loro istituti.
“Il tempo che stiamo attraversando e il dibattito politico odierno – afferma l’Assessora alla Cultura, Arianna Bettin – rendono quanto mai urgente portare al centro della riflessione culturale il tema dei rapporti internazionali. È fondamentale offrire alla cittadinanza occasioni per arricchirsi di strumenti critici e di giudizio in tal senso, in un panorama globale in radicale mutamento. Per questo motivo abbiamo accolto con favore la proposta di ospitare per la prima volta in città il ciclo di lezioni aperte ‘Connessioni’, anticipazione primaverile del ‘Festival delle Geografie’, di cui Monza è partner da oltre due anni”.
