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Inceneritore a Busnago: Ats ha chiesto approfondimenti

31 marzo 2025 | 11:14
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Inceneritore a Busnago: Ats ha chiesto approfondimenti

Intanto il Comune ha espresso contrarietà al progetto e il consigliere regionale Dozio ha incontrato Ats.

Il progetto per un inceneritore a Busnago resta in sospeso: i tempi per l’assoggettabilità alla Via (valutazione di impatto ambientale) erano in scadenza ma nel frattempo Ats Brianza ha chiesto approfondimenti all’azienda che vorrebbe costruire l’impianto. L’iter è dunque fermo, in attesa che le ulteriori informazioni vengano trasmesse all’ente di tutela della salute. Nel frattempo ad esprimere contrarietà all’assoggettabilità (e a tutta l’opera in generale) è stato il Comune di Busnago, preoccupato per il proprio territorio. “Abbiamo espresso la nostra contrarietà all’assoggettabilità alla Via   – ha spiegato il sindaco Danilo Quadri – per una serie di ragioni. Innanzitutto riteniamo che l’impianto sia troppo vicino a luoghi recettori sensibili, a 50 metri c’è un centro commerciale, a 300 circa c’è una Rsa e abitazioni e, in linea d’aria, a solo un chilometro ci sono le scuole e l’abitato”. Alla base della posizione c’è la preoccupazione per la salute e per “un territorio già molto compromesso – ha detto Quadri – abbiamo già dato insomma e non vorremmo dover prevedere altri sacrifici sul piano della salute e su quello dell’ambiente”. La palla passerà in mano a Regione Lombardia quando Ats avrà recepito le informazioni richieste ed espresso il suo parere.

L’interessamento del consigliere regionale Jacopo Dozio

Del progetto per un inceneritore a Busnago si sta interessando, a livello regionale, anche il consigliere Jacopo Dozio di Forza Italia, originario della Brianza, per il momento solo con la richiesta di aggiornamenti e informazioni. Come è successo nei giorni scorsi, quando ha incontrato il direttore generale di Ats Brianza. “Voglio rassicurazioni per la salute dei cittadini”, ha comunicato Dozio riferendo del confronto dello scorso 26 marzo. “L’Agenzia per la Tutela della Salute, tra gli enti competenti per autorizzare la costruzione della struttura nel paese brianzolo – ha riferito il consigliere regionale brianzolo – attende riscontri dall’azienda sulle eventuali emissioni di Pm10 in base al materiale che verrà trattato dall’impianto e anche rassicurazioni sulle condizioni di salubrità dell’inceneritore, qualora fosse realizzato a Busnago”. Al vertice hanno preso parte il direttore generale di Ats Michele Brait, il direttore sanitario Aldo Bellini, il sindaco di Busnago Danilo Quadri e i consiglieri Ercole Gregorio Cagliero e Silvia Brambilla, e l’esponente azzurro busnaghese Stefano Galbusera.

“L’incontro con Ats è stato sicuramente importante per avere degli aggiornamenti su una questione che mi sta a cuore per il benessere dei cittadini e del territorio – ha detto Dozio -. Ringrazio Brait e Bellini per l’attenzione che stanno prestando al tema”. Lo stesso consigliere azzurro attende risposte anche dall’assessore Giorgio Maione di Clima e Ambiente al quale ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione sull’argomento. “Il mio obiettivo è di poter dare rassicurazioni ai busnaghesi e agli abitanti delle zone limitrofe – ha concluso Dozio – basandomi su dati certi forniti dagli enti competenti”.