Caos sanità. Di Marco (M5S): “liste d’attesa infinite e medici in fuga. Presidente, tutto bene?”

Nicola Di Marco, presidente del M5S in consiglio regionale, punta il dito contro la giunta Fontana sulla quesitone della sanità lombarda
La gestione della sanità in Lombardia continua a far discutere. Nicola Di Marco, presidente del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, attacca duramente la giunta Fontana, accusandola di privilegiare la propaganda rispetto alla realtà dei fatti.
“Quello che per Fontana è inaccettabile per noi è incomprensibile. Oggi il presidente ci ha fatto tornare ai tempi del Covid, quando il suo bersaglio preferito era il ministro Speranza. Qualcuno gli ha detto che l’attuale ministro è della sua stessa maggioranza?”, dichiara Di Marco, sottolineando le contraddizioni interne alla coalizione di centrodestra.
ECCELLENZA LOMBARDA: “CHIEDIAMOLO AI CITTADINI”
Secondo il rappresentante pentastellato, la narrazione dell’eccellenza lombarda in ambito sanitario non regge più il confronto con la realtà. “Chiediamolo ai lombardi di stilare una classifica sulla qualità delle cure e sulla prevenzione mancata a causa delle liste d’attesa infinite”, incalza Di Marco. Il consigliere evidenzia inoltre come il depotenziamento della medicina territoriale abbia costretto i cittadini a rivolgersi ai pronto soccorso anche per problemi di lieve entità.
Un quadro aggravato dalla crisi della professione medica: “In Lombardia un medico su due pensa di lasciare il lavoro. E, a quasi tre anni dalla riforma sanitaria regionale, solo sette Case della Comunità risultano idonee ai requisiti previsti”, denuncia Di Marco.

A rendere ancora più tesa la situazione, le divisioni all’interno della maggioranza di centrodestra, con lo scontro ormai quotidiano tra il presidente Fontana e Fratelli d’Italia. “Divertente leggere Fontana ogni giorno contro FdI. Presidente, tutto bene?”, conclude provocatoriamente il capogruppo del M5S.