Il successo della biblioteca di Desio, quali sono i suoi segreti?

La direttrice Carla D’Onofrio spiega i motivi per cui la biblioteca di Desio ha registrato un record di prestiti nel 2024. “E’ tutto il sistema bibliotecario brianzolo che funziona bene. A Desio cerchiamo di proporre sempre documenti nuovi e iniziative per incentivare la lettura”
Labiblioteca civica di Desio si è distinta tra i comuni del sistema Brianza Bilioteche perchè ha registrato il maggior numero di prestiti nel 2024: ben 134.999 quelli effettuati sia nella sede di Desio che in quelle del circuito interbibliotecario, con un incremento del 20% rispetto al 2023. In generale, il bilancio dell’attività è stato più che positivo, con più utenti complessivi e più iniziative per adulti e bambini. Un risultato molto importante per la biblioteca desiana, apprezzata da molti cittadini, che ha sede in via Cavalieri di Vittorio Veneto, in un’ala di villa Tittoni. Ne abbiamo parlato con la direttrice Carla D’Onofrio.
Qual è il motivo di questo successo?
“A livello nazionale, c’è un ritorno alle biblioteche, siamo tornati ai dati che avevamo prima della pandemia. Le persone hanno ricominciato ad avere bisogno e voglia di spazi aggregativi gratuiti, con un’offerta documentaria di qualità. Le biblioteche offrono libri nuovissimi, appena usciti, gratuiti. Si tratta di un servizio importante, perché molte persone non hanno più i mezzi economici per poter fare acquisti. Credo che il valore aggiunto della nostra realtà sia innanzitutto legato al sistema di Brianza Biblioteche, efficiente e ben strutturato. A Desio due volte al giorno vengono portati i libri richiesti dagli utenti. Gli stessi utenti si stupiscono dell’efficienza e velocità di fornitura dei libri. Abbiamo un catalogo di oltre un milione e mezzo di documenti di vario genere, la biblioteca digitale, i periodici online gli audiolibri: tutti servizi che garantiscono un buon livello di qualità . E’ tutto il sistema bibliotecario brianzolo che funziona bene. Anche le biblioteche di Seregno e Lissone hanno raggiunto ottimi risultati e noi siamo ben contenti di questo”.

Qual è il valore aggiunto che ha saputo e sa offrire la biblioteca di Desio?
“Credo che il successo sia dovuto innanzitutto alla capacità dei bibliotecari di acquistare i documenti che interessano e che sono più richiesti dagli utenti. Anche l’esperienza conta: io e le colleghe dell’area ragazzi lavoriamo per la biblioteca da più di 30 anni. Esperienza, competenza e professionalità giocano un ruolo importante, come in tutti i campi. E poi la buona dotazione documentaria è fondamentale: tanti cittadini vengono in biblioteca perché sanno di trovare quello che cercano”.
Anche il personale fa la sua parte. In quanti lavorate in biblioteca?
“Siamo in 7. I bibliotecari sono persone pazienti, gentili, disponibili, accoglienti e attente. I risultati si notano, perché abbiamo una fidelizzazione di utenti. Ci sono cittadini che conosco da 30 anni e che sono molto legati alla biblioteca. Sfido a trovare desiani non contenti di questo servizio”.
Ci sono altri motivi che hanno portato a questo successo?
“Oltre alla congiuntura nazionale e locale, credo che alla base del successo ci sia anche la varietà di attività che proponiamo in biblioteca. Cerchiamo di promuovere attività diverse, creando anche collaborazioni con associazioni e gruppi del territorio. Il nostro fiore all’occhiello sono le iniziative per bambini e famiglie. Vogliamo investire i pochi fondi che abbiamo soprattutto su quel versante, perché riteniamo che sia fondamentale avvicinare i bambini alla biblioteca, all’uso del libro e allo stare insieme e interagire. Facciamo promozione con diverse compagnie e organizziamo attività in proprio e anche con le classi. Nel 2024 abbiamo ospitato più di 100 classi. Le due colleghe della sezione ragazzi, che hanno più di 30 anni di esperienza, si impegnano molto su questo fronte”.

In una società che va sempre più di fretta, i dati sui prestiti sono davvero significativi: vuol dire che le persone continuano a frequentare le biblioteche. E’ così?
“Le biblioteche sono un baluardo. Noi abbiamo registrato nel 2024 ben 600 nuovi iscritti. La maggior parte sono giovani: i progetti per incentivare alla lettura stanno andando bene. L’anno scorso abbiamo proposto una sfida di lettura nelle scuole, si chiamava “Acchiappa libri”. Hanno partecipato più di 40 bambini, che hanno letto libri per il puro piacere di leggere, senza l’obbligo del compito scolastico. Quest’anno abbiamo lanciato una “book challenge” con gli adulti e sta andando oltre le nostre aspettative, con più di 40 adulti partecipanti. Il libro cartaceo è ancora dominante, anche se abbiamo la sezione di ebook e anche le sezioni di cd e dvd, che continuano ad essere un punto di riferimento per alcuni utenti fidelizzati”.

Avete anche libri in lingua?
“Si abbiamo anche una sezione di libri in lingua, a disposizione di chi vuole approfondire lo studio di una lingua straniera o per persone provenienti da diversi Paesi che ritrovano testi scritti nella loro lingua madre”.
I risultati sono ottimi, ma c’è qualcosa che cosa si può migliorare?
“La struttura ha bisogno di manutenzione, a breve sostituiremo le porte. Servirebbero più fondi per organizzare più attività: questo può essere un auspicio, una richiesta rivolta a qualunque nuova amministrazione arriverà a governare Desio, dopo il periodo di commissariamento. I fondi servono sia per acquistare più documenti sia per le attività. Questo porterebbe ad un successo ancora più grande. Lo spazio della biblioteca, per essere attraente, deve essere accogliente e avere documenti sempre nuovi e belli. La biblioteca deve essere un luogo piacevole, dove le persone stanno volentieri: è questo il nostro obiettivo”.