Filippo Pascuzzi e il suo Rock comico, da Usmate allo Zelig in tv

Filippo Pascuzzi di Usmate e la sua band The Pax Side of the moon hanno suonato dal vivo la sigla di Zelig, tra Bisio e Incontrada. Oggi, su Canale 5, “the best of”.
Provateci voi a insegnare a una spagnola d’origine una canzone in dialetto milanese. Ma se quella spagnola è Vanessa Incontrada e insieme a lei c’è Claudio Bisio, la mission impossible diventa esilarante. Soprattutto se quella canzone è il tuo cavallo di battaglia nei concerti con la tua band e l’esperienza che vivi viene vista da tutti gli italiani. E’ quel che è successo a Filippo Pascuzzi di Usmate Velate, in arte Pax, 41enne che con la sua band (The Pax Side of the Moon) ha suonato dal vivo la sigla della trasmissione televisiva Zelig. E per chi se lo è perso c’è proprio oggi, 7 febbraio, su Canale 5, in prima serata: “the best of”.

Un ingaggio fuori dal comune che non si è tradotto solo nei due minuti di esecuzione del pezzo, al centro dello schermo, ma è continuata con i due conduttori a intrepretare in chiave personalizzata il videoclip di “Lombardia” della band del brianzolo. Il video originale è una carrellata di immagini delle grandi opere d’arte che si trovano in regione e i cui personaggi si animano a turno cantando il pezzo. Il genere, come per tutti i lavori di Pax e colleghi, è quello tra il Rock e il Comedy, un po’ stile Elio e le Storie Tese con il quale peraltro condividono l’etichetta musicale e diverse collaborazioni. Ma come ci è arrivato un brianzolo che lavora per una casa di produzione e i compagni di band che nella vita fanno tutti altri lavori, sotto i riflettori di Zelig tv? “Nasce tutto da lontano – dice Pax – allo Zelig di Milano, storico locale in cui abbiamo partecipato anni fa a un minifestival”. Da allora, nel locale, i sette musicisti che suonano insieme dal 2011 sono rimatsi un po’ “di casa”. Finché una sera, in sala si sono trovati anche gli autori Gino&Michele che hanno raggiunto Pax e la sua band in camerino con la proposta della sigla di Zelig, ma quello in tv. “Abbiamo girato tutto senza tagli ad ottobre – ha raccontato il brianzolo – all’Arcimboldi di Milano, con un pubblico di migliaia di persone, ma soprattutto con le telecamere, la vera differenza: un’avventura molto intensa e bella”. Un grande salto per un gruppo cresciuto nei locali, ma soprattutto nelle feste popolari, di mezza Brianza, “alle grigliate brianzole e bergamasche”, racconta Filippo Pascuzzi. Quegli stessi lombardi che lo hanno visto esibirsi nelle feste di paese l’hanno riempito di messaggi e telefonate quando se lo sono trovato sul piccolo schermo. ” Molti a chiedermi come fossero dal vivo i personaggi famosi, alti bassi, simpatici, antipatici – ha raccontato Pascuzzi – la verità è che lavorare con Bisio e la Incontrada è stato uno spettacolo. Non sono solo personaggi celebri e professionali ma sono anche persone di spirito. Ci sono stati pezzi durante le registrazioni impresentabili, ok, ma esilaranti”.
Ora che l’occhio di bue si è acceso su Pascuzzi e compagni sarebbe lecito sperare nel “salto di categoria” definitivo. Ma Pascuzzi ridimensiona: “siamo tutti occupati in altre carriere, è stata un’esperienza bellissima, ma nessuno di noi sta cercando la fama. Finita questa avventura gli amici sono tornati a scriverci “ci vediamo alla grigliata stasera? Eh si, certo che ci vediamo alla grigliata”!
The Pax Side of the Moon