Riaperti i termini per la vendita del terreno di Valle Guidino. Dopo le critiche, cambio di rotta

29 gennaio 2025 | 12:48
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Riaperti i termini per la vendita del terreno di Valle Guidino. Dopo le critiche, cambio di rotta
Dal volantino "accusa" divulgato dal centrosinistra

Un cambio di passo che è stato accolto con soddisfazione dalla minoranza.

Besana. Nuovo capitolo nella vicenda dell’alienazione del terreno di via Mazzolari a Valle Guidino, frazione di Besana in Brianza. Dopo le critiche avanzate dalla coalizione di centrosinistra, l’Amministrazione ha deciso di riaprire i termini per la cessione della nuda proprietà, fissando la nuova scadenza al 10 febbraio. Un cambio di passo che è stato accolto con soddisfazione dalla minoranza.

Vendita del terreno a Valle Guidino: la questione

Due, in sostanza, le critiche del centrosinistra all’amministrazione comunale. La prima riguardava una mera questione economica: il terreno, pubblico, su cui sorge un’attività commerciale, era stato dato in concessione nel 2003 con un canone annuo di 4.500 euro, ma la convenzione era scaduta nel 2023. L’Amministrazione ha quindi deciso per l’alienazione del terreno, vendendone una parte (80 mq) per circa 31.000 euro, rinunciando di fatto all’entrata fissa. La seconda, invece, metteva in luce criticità sulle tempistiche di vendita: inizialmente venivano concessi 60 giorni, cioè fino al 16 febbraio 2024, per avanzare una proposta d’acquisto. Giorni ridotti a 30 con la prima offerta arrivata il 16 dicembre (dall’attuale proprietario del bar, ndr) e infine a 23 con l’ultimo termine fissato dal Comune.

Si chiude il botta e risposta tra il sindaco Emanuele Pozzoli e il centrosinistra

Alle accuse sollevate dalla coalizione di minoranza, sono seguite le dichiarazioni del Sindaco Emanuele Pozzoli che, a mezzo social, aveva dichiarato: “Insinuare a mezzo volantino per poi ammettere sui giornali che ‘il procedimento è regolare’ non è attaccare l’amministrazione comunale, ma i dipendenti, mettendo in dubbio la loro onestà. Un comportamento politicamente inutile e rivolto a chi lavora molto e bene, come i risultati dimostrano. Ad inquinare i pozzi, cosa ci guadagna la nostra comunità?”.

Ma ieri, martedì 28 gennaio, il nuovo cambio di rotta dell’Amministrazione comunale che ha scelto di rivedere i termini, fissando una nuova scadenza al 10 febbraio.

La soddisfazione del centrosinistra besanese

“Apprendiamo che l’Amministrazione ha deciso di riaprire i termini per la cessione della nuda proprietà del terreno di via Mazzolari a Valle Guidino. Chiamata in causa in sede di Consiglio comunale dai consiglieri della coalizione di centrosinistra, la maggioranza ha reagito facendo muro, respingendo non senza arroganza tutti i rilievi e accusando, in un post pubblicato dal Sindaco sul suo profilo Facebook, la coalizione di ‘avvelenare i pozzi’.” – commenta il centrosinistra attraverso una nota stampa. “Nel rimandare al mittente questa accusa che riteniamo non commentabile, oggi prendiamo atto che l’Amministrazione comunale ha deciso responsabilmente di tener conto dei rilievi avanzati dalla nostra coalizione riaprendo i termini.”

Generico gennaio 2025l'avviso pubblico di proroga dei termini di vendita

E concludono: “Esprimiamo soddisfazione per questo cambio di passo e ci auguriamo che questo non sia l’unico caso di dialettica tra amministrazione e opposizione veramente ed efficacemente funzionale a quel compito di agire nell’interesse dei besanesi a cui entrambe sono tenute.”