Trapianti di cellule staminali: eccellenza riconfermata al San Gerardo di Monza

10 dicembre 2024 | 11:58
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Trapianti di cellule staminali: eccellenza riconfermata al San Gerardo di Monza

Il Programma Trapianti di cellule staminali emopoietiche della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, confermando il proprio status di eccellenza.

Monza. Il Programma Trapianti di cellule staminali emopoietiche della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, confermando il proprio status di eccellenza. Il centro è stato riaccreditato dal JACIE (Joint Accreditation Committee ISCT/EBMT) e dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) per tutte le attività legate al trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE), sia autologhe che allogeniche.

Questo traguardo, che coincide con il 30º anniversario del primo trapianto eseguito presso il centro, consolida ulteriormente il ruolo del San Gerardo come riferimento nel panorama della moderna ematologia.

Un riconoscimento al massimo livello

Il JACIE, istituito dalla International Society for Cellular Therapy (ISCT) e dalla European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT), stabilisce standard rigorosi per garantire la qualità delle cure nei trapianti di cellule staminali emopoietiche. Il livello di accreditamento ottenuto – JACIE 8, il più alto previsto – è essenziale per accedere a programmi avanzati come le terapie CAR-T, trattamenti innovativi che utilizzano le cellule immunitarie del paziente per combattere alcune patologie ematologiche.

Il processo di accreditamento si basa su verifiche quadriennali condotte da una commissione ispettiva, che valuta la qualità globale delle cure, la conformità delle procedure e la sicurezza delle tecnologie.

Un percorso di eccellenza dal 1994

Il Centro Trapianti Adulti del San Gerardo è stato istituito nel 1994 grazie all’iniziativa del professor Enrico Pogliani, che effettuò il primo trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatore famigliare identico. Sotto la guida del dottor Pietro Pioltelli prima, e del dottor Matteo Parma poi, il programma ha eseguito circa 1.800 trapianti, comprendendo tecniche altamente specializzate come:

  • Trapianti allogenici da donatore famigliare compatibile;
  • Trapianti da donatore non famigliare (banche internazionali);
  • Trapianti aploidentici (donatore famigliare parzialmente compatibile);
  • Trapianti da sangue cordonale.

Innovazione e collaborazione multidisciplinare

Il Programma Trapianti è una struttura unica all’interno del San Gerardo, che integra competenze cliniche e tecnologiche provenienti da più unità operative. Sotto la direzione del dottor Matteo Parma, responsabile della Struttura Semplice “Trapianti”, lavorano in sinergia il team clinico, la Struttura Semplice di Aferesi e il Laboratorio di processazione cellulare, diretto dalla dottoressa Valentina Baldini.

“Il rinnovato accreditamento JACIE-CNT – ha dichiarato il dottor Parma – rappresenta un traguardo fondamentale. Garantisce ai pazienti ematologici trattamenti che rispettano i più avanzati standard qualitativi e normativi disponibili”.

Verso il futuro delle terapie cellulari

L’evoluzione del Programma Trapianti non si ferma qui. La struttura si prepara a giocare un ruolo chiave nello sviluppo delle terapie cellulari avanzate, con l’obiettivo di offrire ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri.

L’impegno del San Gerardo nel garantire standard d’eccellenza è il frutto di un lavoro collettivo che unisce competenza medica, tecnologie all’avanguardia e dedizione alla cura del paziente. Un impegno che, a trent’anni dal primo trapianto, continua a fare la differenza.