Monza e Brianza: 28 nuovi agenti della Polizia di Stato per rafforzare il presidio sul territorio

20 dicembre 2024 | 06:11
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Monza e Brianza: 28 nuovi agenti della Polizia di Stato per rafforzare il presidio sul territorio
Il Questore con i nuovi agenti

La Questura di Monza e della Brianza ha accolto 28 giovani agenti della Polizia di Stato, che andranno a potenziare l’organico e migliorare i servizi di sicurezza e controllo sul territorio.

La Questura di Monza e della Brianza ha accolto 28 giovani agenti della Polizia di Stato, che andranno a potenziare l’organico e migliorare i servizi di sicurezza e controllo sul territorio.

I nuovi poliziotti, di età compresa tra i 19 e i 27 anni, hanno completato il 227° corso di formazione presso varie Scuole Allievi Agenti in tutta Italia, tra cui Alessandria, Brescia, Pescara e Trieste. Dopo aver giurato fedeltà alla Repubblica lo scorso 12 dicembre, sono ora pronti a entrare in servizio, prestando il loro contributo per garantire l’ordine pubblico, la prevenzione e la repressione dei reati.

Un rinforzo per la sicurezza del territorio

I nuovi agenti saranno assegnati a diverse articolazioni della Questura, con un focus particolare sul rafforzamento dei servizi di controllo del territorio e sull’Ufficio Immigrazione. Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza ha sottolineato l’importanza di questa nuova assegnazione, definendola una testimonianza dell’attenzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza verso il territorio brianzolo e le sue comunità.

“Queste risorse rappresentano un valore aggiunto per migliorare il presidio del territorio e garantire un servizio ancora più efficiente ai cittadini,” ha dichiarato il Questore.

Generico dicembre 2024

Un impegno simbolico contro la violenza di genere

Durante la cerimonia di benvenuto, i nuovi agenti hanno partecipato a un momento simbolico significativo: la consegna di un’opera realizzata dagli studenti dell’Istituto Superiore Meroni di Lissone.

La “Gabbia Rossa,” un manufatto artistico creato per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, è stata collocata nell’atrio della Questura come simbolo di riflessione e memento delle difficoltà affrontate dalle vittime di violenza di genere. Dotata di un codice QR che ne spiega il significato, l’opera rappresenta il silenzio che imprigiona molte donne in un ciclo di paure e sofferenza, invitando tutti a riflettere sull’importanza del sostegno e della condivisione per superare la violenza.