Ossessione senza pace: anziano arrestato per stalking

Limbiate. Un amore lungo trent’anni che si trasforma in incubo. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Muggiò hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico ai danni di un uomo di 79 anni, residente a Limbiate, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex convivente.
L’uomo, anziano ma implacabile, non ha mai accettato la separazione dalla donna con cui aveva condiviso decenni di vita. Condannato appena a giugno a oltre tre anni per averla perseguitata, aveva già dovuto scontare un periodo agli arresti domiciliari, misura poi sostituita con il divieto di dimora nei comuni vicini. Ma non è bastato: ogni distanza, ogni ammonimento sarebbero stati ignorati da quest’uomo, consumato dalla volontà di riconquistarla, senza mai fermarsi.
Un incubo quotidiano per la donna, un tormento senza fine
Per la donna, 60 anni, l’ossessione dell’ex compagno si è tramutata in una vera e propria prigione psicologica. Gesti in apparenza semplici come andare a lavoro, salire le scale di casa o aprire la porta si sono trasformati in atti colmi di terrore, sapendo che lui, ostinato, sarebbe apparso da un momento all’altro. Il suono del citofono è diventato una sirena d’allarme, il luogo di lavoro un teatro di continue visite indesiderate. Ogni passo della sua quotidianità era osservato, seguito, intriso del fantasma di un uomo incapace di rassegnarsi.
Il braccialetto elettronico ora limita i suoi movimenti, ma il danno emotivo è già scolpito nelle paure della donna, segnata da un incubo che si ripeteva ogni giorno, con la stessa insistenza. Oggi, questo nuovo provvedimento rappresenta un passo verso una tregua tanto attesa. Il 79enne, costretto agli arresti domiciliari, sarà monitorato costantemente.