Bonus edilizi: novità e prospettive per le imprese di Milano e della Brianza

Nel contesto milanese e della Brianza, territori in cui la domanda di immobili ristrutturati e sostenibili è in continua crescita, questi incentivi rappresentano un’opportunità per migliorare il valore degli immobili e promuovere un’economia più green.
I bonus edilizi sono agevolazioni fiscali pensate per sostenere chi desidera fare degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica su edifici residenziali e commerciali, portando dei benefici, quindi, sia per i privati che per le imprese.
Nel contesto milanese e della Brianza, territori in cui la domanda di immobili ristrutturati e sostenibili è in continua crescita, questi incentivi rappresentano un’opportunità per migliorare il valore degli immobili e promuovere un’economia più green.
Se si ha, quindi, intenzione di fare dei lavori di questa tipologia, è bene informarsi su come potere beneficiare dei vari bonus e quali possono adattarsi alle proprie necessità. Vediamo allora insieme come è bene agire, quali sono le principali agevolazioni in scadenza nel 2024 e le novità previste per il 2025.
Come beneficiare dei bonus edilizi: consigli pratici
La prima cosa da fare per usufruire dei bonus edilizi è muoversi per tempo. Considerati i tempi di approvazione dei bonus, infatti, è preferibile avviare le pratiche con un certo anticipo, soprattutto per gli incentivi in scadenza.
Dopodiché è fondamentale rivolgersi a un consulente o a un esperto di settore, recandosi per esempio presso gli studi di architettura a Milano e provincia. Una figura esperta è essenziale per comprendere meglio quali incentivi siano realmente adatti al proprio progetto e quali siano le modalità per ridurre i costi.
Infine, altra cosa necessaria è conservare e organizzare tutta la documentazione (dai preventivi alle fatture), per evitare problemi durante la richiesta di detrazione.
I principali bonus edilizi in scadenza per il 2024
Alcuni bonus edilizi sono stati prorogati fino alla fine del 2025, ma è importante conoscere dettagli, scadenze e requisiti specifici per approfittarne prima che vengano ridotti o eliminati. Ecco una panoramica dei principali bonus in scadenza.
1. Bonus ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazione consente di detrarre il 50% delle spese per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come rifacimenti interni o lavori su impianti. Questa agevolazione, in scadenza per quest’anno al 31 dicembre 2024, è tra le più utilizzate e facilmente accessibili, dato che si applica su una vasta gamma di interventi e non richiede vincoli di efficienza energetica. Anche nel 2025 la detrazione rimarrà del 50%, ma solo per le prime case, mentre scenderà al 36% per le seconde case.
2. Sismabonus
Anche per gli interventi di messa in sicurezza contro le calamità sismiche i giorni sono pochi. L’incentivo al 110%, infatti, è concesso solo alle aree terremotate, mentre a tutte le altre, Milano e Brianza comprese, sarà possibili usufruirne per tutto il 2024 al 70%, mentre per il 2025 al 65%.
3. Bonus Verde ed Ecobonus
Un bonus un po’ meno noto, ma ideale per gli immobili di Milano e Brianza, è il Bonus Verde. Permette di detrarre il 36% delle spese per la sistemazione di aree verdi, come giardini, terrazzi o balconi. Questo incentivo, che scade nel 2024, e può essere utile per chi desidera migliorare gli spazi esterni della propria casa, valorizzando l’immobile con soluzioni come pergolati, giardini verticali o aree relax.
Anche l’Ecobonus andrà in pensione a fine 2024. Da gennaio 2025 infatti potrà essere sfruttato al 50% per le prime case e al 36% per le altre.
Bonus edilizi 2025: cosa aspettarsi
Con il passaggio al 2025, alcuni incentivi edilizi spariranno o verranno ridimensionati. A rimanere senza cambiamenti è il Bonus Mobili, prorogato fino a fine 2025. Questo prevede il 50% di detrazioni su una spesa massima di 5.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Anche il Bonus Barriere Architettoniche resterà in vigore per tutto il prossimo anno, permettendo il recupero del 75% delle spese per interventi su scale, rampe, ascensori e piattaforme elevatrici.