Successo per la 3ᵅ edizione della Meda Urban Race, in 2mila in corsa per Avis Meda

La 3ᵅ edizione della Meda Urban Race, promossa da Auxologico in collaborazione con il Comune di Meda e curata dalla A&C Consulting, è andata in scena nel weekend del 5 e 6 ottobre.
Una due giorni all’insegna dell’inclusione sportiva e della prevenzione medica. Nel weekend è andata in scena la 3ᵅ edizione della Meda Urban Race, promossa da Auxologico in collaborazione con il Comune di Meda e curata dalla A&C Consulting. Il sabato, nel Villaggio allestito in Piazzale Auxologico di Meda in Via Pace, le Associazioni sportive e sociali del territorio si sono raccontate, proponendo delle attività dedicate a normodotati o persone con disabilità senza alcuna distinzione e coltivando l’idea di un evento a 360°. Domenica invece è stata la giornata che ha visto oltre 2000 partecipanti prendere parte alle tre gare in programma: la prova regina della 21 km competitiva e targata FIDAL, accompagnata dalla 10 km e 5 km non competitive.

Anche quest’anno l’evento è stato sinonimo di salute e corretti stili di vita, inclusione e solidarietà. Inoltre i partecipanti alla manifestazione hanno concretamente sostenuto AVIS MEDA, insostituibile realtà territoriale che, con la spinta e professionalità di un centinaio di volontari, porta avanti i servizi di raccolta sangue, di emergenza, di trasporto sanitario, di telesoccorso e formazione.
“La Meda Urban Race – racconta il Presidente di Auxologico IRCCS Mario Colombo – è stata anche quest’anno una grande festa di sport che ha dato l’opportunità, tra le varie cose, ad Auxologico, ente di ricerca scientifica con attività sanitaria ospedaliere e ambulatoriali, di svolgere anche in questo fine settimana una missione di primo piano sul tema della prevenzione. Crediamo che diffondere la cultura dell’attività fisica e di corretti stili di vita sia fondamentale per crescere cittadini ben informati e consapevoli. Persone formate sotto questo punto di vista possono essere un prezioso supporto alle nostre attività di prevenzione e di cura”.
3ᵅ edizione della Meda Urban Race: i risultati della mezza maratona
Non ha deluso le attese la mezza maratona, con partenza e arrivo in Via Pace a Meda di fronte all’Istituto Auxologico, disegnata sulle strade di quattro Comuni brianzoli (Meda, Cabiate, Seregno, Seveso) e capace di raccontare le peculiarità paesaggistiche e umane del territorio. In campo maschile si è assistito alla prova di forza di Matteo Porro (G.S.A Cometa), in grado di domare con piglio disinvolto avversari e fatica. L’atleta, classe 1998 cresciuto nell’Atletica Mariano Comense ha chiuso la sua fatica a braccia alzate con il crono di 1h11’19”. Alle sue spalle sono saliti sui restanti gradini del podio Lorenzo Caspani (Zerotriuno Triathlon Team Como, +1:05), secondo classificato, e Dario Ramponi (Azzurra Garbagnate Milanese, +3:14) terzo al traguardo. In quarta piazza si è classificato Federico Scanziani (I Bocia Verano Brianza, +4:24), bravo ad anticipare Mattia Fezza (DK Runners Milano, +4:36), che ha completato la top five.

In campo femminile si è assistito all’assolo di Silvia Chinchio (Missulteam Como Asd) che, grazie a una condotta di gara accorta nelle prime fasi e caratterizzata da un’inesorabile progressione nella seconda parte, ha centrato il bersaglio grosso con il crono di 1h23’55”. La Chinchio ha tenuto a debita distanza Laura Brenna (La Michetta, 1h25’06”), seconda a Meda, e Flora Barlassina (Atletica Cesano Maderno, 1h27’20”) che ha conquistato una brillante terza posizione.
Il Comune di Meda ha consegnato un premio speciale ai due miglior medesi classificati nella 21 km: Laura Giorgetti (Runners Desio) che ha chiuso la sua fatica dopo 1h43’12” ed Emanuele Forte (Atletica San Marco, US Acli) che ha timbrato il crono di 1h27’26””.

“Siamo sicuramente soddisfatti – il commento a caldo di Ivano Mapelli, rappresentante di A&C Consulting – di com’è andata, da punto di vista organizzativo, soprattutto questa domenica. I partecipanti hanno apprezzato il tracciato della mezza maratona. Un tracciato veloce ma allo stesso tempo intrigante da un punto di vista tecnico date le innumerevoli curve e i cambi di direzione. L’obiettivo è proseguire su questa strada. Consolidare l’attrattività della mezza maratona accompagnata da due non competitive ideali per coltivare la visione inclusiva e sportiva a 360° della manifestazione ideata da Auxologico”.