Da studenti a volontari: come i ragazzi della Rodari di Desio hanno ripulito il parco

25 ottobre 2024 | 13:00
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Da studenti a volontari: come i ragazzi della Rodari di Desio hanno ripulito il parco

L’iniziativa fa parte della campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il mondo”.

Guanti e sacchi in mano, gli studenti e le studentesse di terza media della scuola Rodari dell‘istituto comprensivo Prati di Desio hanno ripulito il parco comunale e la vicina via Cavalieri di Vittorio Veneto. Con loro, le professoresse Ivana Arosio e Antonella Penati e i volontari del circolo desiano di Legambiente. L’iniziativa rientra, infatti, nel progetto “Puliamo il mondo” promosso daLegambiente in tutta Italia. “Gli eventi erano in programma qualche settimana fa ma sono stati rinviati a causa del maltempo – afferma Iaia Piumatti di Legambiente – Finalmente siamo riusciti a organizzare la prima giornata di pulizia con due classi di terza media. Settimana prossima verranno coinvolte le altre terze medie della scuola”. 

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Sacchi pieni di rifiuti abbandonati

Gli studenti hanno ripulito il parco e la via intorno alla loro scuola, riempiendo a metà una decina di sacchi e riempiendo un secchio intero di bottiglie di vetro. “Apparentemente il parco sembrava pulito, invece i ragazzi si sono resi conto che per terra c’era parecchia spazzatura abbandonata” spiega la rappresentante di Legambiente. “Gli studenti si sono resi conto di quanti rifiuti vengono abbandonati per la strada e nelle aree verdi – aggiunge la professoressa Ivana Arosio – Ci siamo accorti che la gran parte dei rifiuti è di plastica. Molti si trovano paradossalmente intorno ai cestini. E’ probabile, ci hanno spiegato i volontari di Legambiente, che sia dovuto al fatto che gli uccelli li raccolgono e li spargono in giro. In generale, abbiamo comunque notato la necessità di avere più cestini nelle aree pubbliche.  Oltre a raccogliere la spazzatura, abbiamo affisso dei cartelli per invitare i cittadini ad utilizzare gli appositi cestini e a non buttare rifiuti per la strada”. 

Il monitoraggio in tutta Italia: per terra 5 rifiuti ogni metro quadrato

Per un clima di pace” è il tema di questa trentaduesima edizione di Puliamo il mondo, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente per ripulire dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade, piazze.  “Con Puliamo il mondo, promuoviamo forme di cittadinanza attiva per una società che difende l’ambiente e promuove pace e rispetto della diversità” hanno spiegato gli organizzatori.
Oltre alle tradizionali attività di pulizia, anche quest’anno i volontari di Legambiente hanno organizzato in tutta Italia dei monitoraggi nei parchi per stimare quantità e tipologia dei rifiuti raccolti all’interno delle  aree verdi, grazie al coinvolgimento del volontariato attivo di scuole e aziende.
In base ad una nuova indagine park litter: nel 2024 in tutta Italia  sono stati 20.757 i rifiuti raccolti e catalogati dai volontari.  Circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Tra i rifiuti più trovati si confermano al primo posto i mozziconi di sigaretta, seguiti da tappi di bottiglia/barattoli e dalle linguette di lattine. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono riconducibili per il 74% ai polimeri artificiali (plastiche), per l’8,6% al metallo, l’ 8% a carta e cartone, il 6% a vetro e ceramica, il 4% ad altre tipologie di rifiuti.  Le principali zone di accumulo dei rifiuti nei parchi urbani restano perlopiù sotto o nelle vicinanze di panchine e dei cestini. Il vento resta la principale causa della dispersione dei rifiuti nell’ambiente, unita al fatto che spesso i cestini sono privi di copertura.