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L’associazione 2Nove9 per la sicurezza stradale punta il dito anche su Giussano

9 ottobre 2024 | 16:36
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L’associazione 2Nove9 per la sicurezza stradale punta il dito anche su Giussano

Roberto Cancedda di 2Nove9 ha scritto alle istituzioni per la pericolosità dei new jersey in cemento armato sulla via per Novedrate di Giussano.

L’associazione 2Nove9, legata alla sicurezza stradale, punta il dito sulla pericolosità del tratto di strada che, da via per Novedrate a Giussano si immette nell’SS36 in direzione Milano. Il gruppo nato in Brianza su iniziativa di Roberto Cancedda ha scritto a  istituzioni e autorità locali. “In particolare – ha spiegato Cancedda – abbiamo evidenziato che la mancanza di barriere sul lato SX della bretella di accesso, cosa che potrebbe determinare la caduta dei veicoli proprio su via per Novedrate mentre la larghezza della corsia di accelerazione in immissione sulla exSS-36 si riduce repentinamente contribuendo nel rischio di incidente con i veicoli proveniente a 90km/h da Como”.

Sempre sullo stesso tratto a Giussano l’associazione 2Nove9 notato il progressivo smantellamento delle barriere guard rail sul lato sx della exSS-36 in favore di new jersey in cemento, armato. Questo determinerebbe maggiori probabilità di lesioni o decessi per gli utenti della strada in transito in caso di sinistro. Nella lettera alle istituzioni (tra cui Polizia e Provincia), l’associazione 2Nove9 sottolinea: “l’applicazione dei new jersey in cemento è letale in quanto sprovvista di qualsiasi capacità attenuativa d’urto in caso d’impatto tanto da essere considerata non a norma e che enti di gestione come Autostrade per l’Italia e Milano Serravalle stanno provvedendo allo smantellamento graduale di questa tipologia di barriere, vorremmo cortesemente che venissero evidenziate le motivazioni che hanno portato il Vostro Ente di Gestione allo smantellamento dei guard rail presenti sul lato sx della figura, in favore dei presidi in cemento”. In caso di impatto a 110 km/h contro questa tipologie di barriere gli occupanti dei veicoli avrebbero molte più probabilità di rimanere gravemente feriti o uccisi rispetto al coinvolgimento in un sinistro contro guard rail in metallo.

L’associazione 2Nove9, sul caso di Giussano, ha quindi informato: “Abbiamo quindi chiesto ad ANAS di motivare questa scelta, invitandola a rivedere le sue attuali politiche e di convogliarle in favore di guard rail con adeguate protezioni salva motociclisti anche sul rettilineo”.