Gran Premio d’Italia: Monza ha messo al centro sostenibilità, solidarietà e inclusione

Durante il gran premio a Monza Rise Against Hunger Italia ha impacchettato 60mila razioni di viveri per sostenere le popolazioni dello Zimbabwe.
Oltre ai motori la 95esima edizione del Gran Premio d’Italia a Monza ha messo al centro sostenibilità, solidarietà e inclusione. L’Autodromo durante il caldo weekend di gara, e non si sta parlando del tifo, si è preso cura dei suoi tifosi assieme a BrianzAcque e LILT per combattere la sete e le scottature. Durante il weekend di gara infatti i 13 punti di erogazione gratuita di acqua non solo hanno permesso al pubblico di riempire le loro borracce, ma anche di risparmiare 103mila bottigliette monouso a favore della sostenibilità: “Sommando alle erogazioni di BrianzAcque anche le fontanelle emesse da noi – aggiunge il Presidente SIAS Giuseppe Redaelli – stimiamo di aver evitato in totale l’emissione di 200mila bottigliette d’acqua“.
“Il passaggio da 10 a 13 punti di erogazione e l’aumento dei visitatori ha fatto registrare un aumento del 62% della richiesta d’acqua. – riporta il Sindaco di Monza Paolo Pilotto – Nelle tre giornate del gran premio a Monza sono stati erogati più di 51mila litri d’acqua“.

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha debuttato invece in circuito con dieci dispenser di crema solare SPF 50 che hanno registrato 40mila erogazioni. Ha proseguito anche quest’anno in occasione l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, promossa da Automobile Club d’Italia assieme il Comando Generale Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Venti alberi, uno per ogni protagonista del Mondiale, sono stati piantumati in un più ampio progetto di rimboschimento con la messa a dimora di piante autoctone fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri.

Assieme a Formula 1 l’Autodromo ha anche portato avanti diversi progetti di solidarietà e inclusione: traguardi irrinunciabili nel mondo dello sport. Per il terzo hanno consecutivo PizzAut è stata invitata nel paddock di F1 per sostenere l’inclusione lavorativa delle persone autistiche, mentre l’attività di food donation ha raccolto circa 1000kg di cibo non consumato grazie a ATS e CSV. Sempre per la lotta contro fame e la povertà nel mondo Rise Against Hunger Italia, grazie all’aiuto del pubblico, ha impacchettato 60mila razioni di viveri, duramente colpite da una delle più gravi siccità della storia recente.
I tradizionali robot Awabot, con la collaborazione della Fondazione San Gerardo e dal Comitato Maria Letizia Verga, hanno invece permesso a venti bambini ospedalizzati di incontrare i loro idoli.
La gestione del verde del parco e la pulizia della città è stata assicurata dalle operazioni di raccolta rifiuti straordinaria che si concluderanno nella giornata di lunedì 2 settembre. Le prime stime riportano la rimozione all’interno del Parco di Monza di 4,5 tonnellate di rifiuti, mentre sono 81 le tonnelate già raccolte nell’area dell’Autodromo ed altrettante che saranno prodotte al termine delle operazioni di pulizia e disallestimento. In città sono già 20 le tonnellate raccolte e già conferite ad oggi.
Articolo aggiornato il 3 settembre 2024 alle 12:16