Incidente stradale: identificato e denunciato il responsabile della fuga

Nel tardo pomeriggio di martedì 3 agosto, nel tranquillo quartiere di via Montello, a San Salvatore, la quiete è stata spezzata da un forte boato, seguito dal suono stridente di metallo contorto
Seregno. Nel tardo pomeriggio di martedì 3 agosto, nel tranquillo quartiere di via Montello, a San Salvatore, la quiete è stata spezzata da un forte boato, seguito dal suono stridente di metallo contorto. Verso le 18:30, un 42enne residente a Lissone, stava rientrando a casa a bordo della sua auto, ignaro di ciò che lo attendeva. Mentre procedeva regolarmente, un veicolo lo ha tamponato violentemente da dietro. L’impatto è stato devastante: l’auto è stata spinta in avanti di diversi metri, mentre il conducente ha subito lesioni ed ecchimosi che lo hanno lasciato stordito e confuso.
Ma l’aspetto più inquietante dell’incidente non è stato l’urto stesso, quanto il comportamento del conducente responsabile. Anziché fermarsi per prestare soccorso, l’autista della vettura coinvolta avrebbe ingranato la marcia dileguandosi a tutta velocità, abbandonando sul luogo del sinistro frammenti della sua carrozzeria. Il suo obiettivo? Scomparire nell’anonimato del traffico, senza lasciare traccia.
Nonostante lo shock, il 42enne ha dimostrato una notevole lucidità. Prima che l’auto fuggitiva sparisse alla sua vista, è riuscito a memorizzare parte della targa. Un indizio, piccolo ma fondamentale, che si sarebbe rivelato decisivo per risolvere il caso.
Gli agenti della Polizia Locale, guidati dal Comandante Umberto Trope, allertati immediatamente, sono giunti sul luogo del sinistro con la massima celerità. Sul posto, hanno trovato una scena caotica: l’auto del 42enne gravemente danneggiata, pezzi di plastica e metallo sparsi sull’asfalto, e un silenzio surreale che aleggiava nell’aria calda del pomeriggio.
L’analisi dei frammenti di carrozzeria è stata accurata e meticolosa. Gli agenti sono riusciti a identificare il modello del veicolo fuggitivo: una Dacia Duster, di un colore scuro, probabilmente blu o nero. Con queste informazioni in mano, è iniziata una vera e propria caccia all’uomo.
I comandi di Polizia Locale dei comuni limitrofi sono stati avvertiti. La ricerca si è concentrata su una fascia oraria specifica, quella immediatamente successiva all’incidente. Gli agenti hanno pattugliato le strade, controllato i varchi di accesso e monitorato i sistemi di videosorveglianza.
Dopo giorni di ricerca incessante, un’immagine proveniente dalla Polizia Locale di Nova Milanese ha acceso una luce di speranza. Una Dacia Duster con danni frontali compatibili con l’incidente era stata avvistata e fotografata. La targa, sebbene non completa, corrispondeva a quella parzialmente memorizzata dal 42enne.
Convocato al comando, il proprietario della Dacia, un 38enne di Nova Milanese, sarebbe crollato sotto il peso delle prove, giustificando la fuga con il panico provato al momento del sinistro.
Per il 38enne ora si prospettano conseguenze pesanti: sarà denunciato per omissione di soccorso e fuga dal luogo dell’incidente, reati per i quali è prevista la sospensione della patente di guida. Inoltre, gli verranno comminate sanzioni amministrative fino a 200 €. La tempestività dell’operato della Polizia Locale è stata determinante, poiché il responsabile aveva già avviato le riparazioni del veicolo, nel tentativo di occultare le prove del sinistro.