Desio, 800 ragazzi agli oratori estivi tra giochi, gite e allegria

Si è conclusa l’esperienza estiva negli oratori della città. Don Mauro Barlassina ringrazia gli animatori e i volontari: “Vedo la presenza in città di molte forze sane che, senza ricerca di consenso o di approvazione, guardano con fiducia alle giovani generazioni non come problema o disturbo ma soggetti capaci di un protagonismo costruttivo”
Oltre 800 ragazze e ragazzi, 230 animatori e numerosi volontari, 5 settimane di giochi, gite e momenti comunitari. Sono i numeri degli oratori estivi proposti dalla Comunità Pastorale di Desio, che si sono appena conclusi. All’oratorio Beata Vergine Immacolata di via Grandi si sono concentrati 325 bambini dalla prima alla terza elementare: i più piccoli, ma anche i più numerosi. Presso la parrocchia di San Giovanni Battista sono stati 265 i bambini iscritti dalla terza alla quinta elementare, mentre 233 ragazzi delle scuole medie si sono ritrovati presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.
A coordinare la complessa macchina organizzativa, don Pietro Cibra, insieme alle ausiliarie diocesane Liliana, Valeriana e Graziana. Sono stati coinvolti anche alcuni educatori adulti, don Marco Albertoni e don Marco Villa.
Il tema: “ViaVai: mi indicherai il sentiero della vita”
Le attività si sono sviluppate seguendo il filo conduttore proposto dalla Chiesa di Milano: “ViaVai – Mi indicherai il sentiero della vita“, ovvero un percorso che ha offerto a ragazzi e ragazze l’immagine del pellegrinaggio per capire il senso e la direzione da dare alla vita. Per declinare il tema e offrirlo per la comprensione dei ragazzi sono stati considerati i “sette passi del pellegrino”: decidere, prepararsi, partire, camminare, arrivare, ritornare e raccontare.
Don Mauro Barlassina: “L’attenzione educativa continua”
“L’attenzione educativa della Chiesa nella città ha un tempo particolarmente significativo nell’estate – afferma il parroco Don Mauro Barlassina, responsabile della Comunità Pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino -. Anche quest’anno, la comunità pastorale ha offerto cinque settimane di animazione, amicizia, riflessione per un numero significativo di ragazzi e ragazze della scuola primaria e secondaria di primo grado. L’attenzione educativa continua anche nelle prossime settimane di luglio per i ragazzi e ragazze di quinta primaria e della secondaria di primo grado a S. Caterina Valfurva e, al passo del Tonale, per gli adolescenti”.
“Guardare con fiducia alle nuove generazioni”
Don Mauro, che nel prossimo mese di ottobre compiràil primo anno di ministero in città, approfitta per ringraziare “tutte le persone che, nelle modalità più diverse, si sono lasciate coinvolgere nell’avventura educativa estiva”. E sottolinea alcuni aspetti importanti di questo lavoro d’insieme: “In tutto questo – dice – vedo la presenza in città di molte forze sane che, senza ricerca di consenso o di approvazione, guardano con fiducia alle giovani generazioni non come problema o disturbo ma soggetti capaci di un protagonismo costruttivo. Di conseguenza, riconosco e invito a riconoscere che ci sono motivi che fanno ben sperare. Infatti non mancano forze motivate e propositive pronte ad accompagnare, far crescere e proporre un modo di stare al mondo focalizzato attorno al noi e non semplicemente all’ io. In oratorio, quest’estate, abbiamo cercato di indicare una meta che, dentro il ritmo di una vita frammentata e troppo frenetica spesso anche per i ragazzi, venga individuata come motivazione per una vita vivibile. Una meta che ci insegna a non tralasciare nessuno, ma ad accompagnare in modo inclusivo o, come ripete spesso papa Francesco, todos, todos, todos”.