Monza, le cinque mosse del sindaco per la zona del Casignolo

Tra i provvedimenti, l’housing sociale sull’area comunale di via Borgazzi, ascensore ciclopedonale, agevolazioni sui mezzi pubblici. Addio alla farmacia, ma nei tempi giusti.
Monza e le cinque mosse del sindaco Paolo Pilotto per ravvivare la zona del Casignolo a San Rocco, da sempre in sofferenza sul piano dei servizi alla cittadinanza. Il programma è descritto nella lettera firmata dal primo cittadino e inviata direttamente ai residenti. Obiettivo: chiarire i progetti che l’Amministrazione Comunale di Monza intende avviare nella zona del Casignolo, nel quartiere San Rocco, già a partire dal secondo semestre del 2024. Quello che si annuncia è un “rafforzamento dei servizi”, spiega Pilotto, con “interventi che possano sostenere gli abitanti del Casignolo, consentire loro di vivere meglio nel quartiere e sentirsi maggiormente collegati alle altre parti del quartiere, soprattutto tramite investimenti e realizzazioni che possano aiutare i giovani, le famiglie e le persone più fragili o anziane”.
La comunicazione con i residenti della zona di Casignolo diventa particolarmente importante, per la giunta Pilotto, soprattutto alla luce della forte contestazione arrivata da più parti sulla prospettiva di trasferire la farmacia nella futura Casa di Comunità, una prospettiva che anche FarmaCoM ha valutato come auspicabile, per una questione di spazi e di ampliamento della gamma di servizi ai cittadini. La distanza tra l’attuale e la futura sede della farmacia comunale non è molta, ma l’ipotesi dello spostamento è stata guardata soprattutto dal punto di vista della popolazione anziana. Anche alla popolazione anziana, spiega Pilotto, sono destinati i provvedimenti di rafforzamento dei servizi in programma.
PIU’ COLLEGAMENTI TRA IL CASIGNOLO E I SERVIZI DI SAN ROCCO
Tra le cinque azioni che verranno avviate nel secondo semestre del 2024, spiega il comunicato dell’Amministrazione Comunale, c’è innanzitutto “la progettazione e realizzazione di una passerella/ascensore ciclopedonale da via Monte Ortigara a Via Aquileia tramite la nuova pista ciclopedonale, per rendere possibile un migliore collegamento tra il quartiere Casignolo e i servizi del quartiere San Rocco (Chiesa/Oratorio, Centro Civico, altri servizi, Bar etc.) con soli 300 metri di percorso”.
La seconda delle cinque mosse per migliorare i servizi a Casignolo era già stata ventilata dall’assessore alla partita Eugenio Riva. Prevede l’affidamento al Terzo Settore della realizzazione sull’area di proprietà comunale di 1.100 mq situata in via Borgazzi, accanto alla sede della Cooperativa Edilizia, di un progetto di housing sociale con punti di riferimento sociali e aggregativi che, quando sarà pronta la Casa di Comunità con relativa farmacia, possano garantire una gamma di servizi sia per gli anziani, sia per i giovani, sia per le famiglie con figli ancora piccoli, da definire anche tramite il confronto e l’ascolto dei bisogni della popolazione residente.
ADDIO FARMACIA A CASIGNOLO, MA NUOVI SERVIZI
Proprio sullo spinoso problema della farmacia di Casignolo punta il terzo provvedimento. Il comunicato chiarisce che si garantirà ” il mantenimento per il tempo necessario della Farmacia nr. 5 nel sito odierno, garantendo da subito interventi di riqualificazione nell’attuale sede in locazione, oltre a nuovi servizi concordati con FarmaCoM che possano porre rimedio, in tempi brevi, alle più evidenti criticità strutturali, in modo da rendere non solo gli ambienti più accoglienti e sicuri ma anche migliorare i servizi attualmente erogati dalla Farmacia”.
Al quarto punto: la prosecuzione del dialogo con ASST e ATS per cercare di indirizzare verso il quartiere San Rocco e Casignolo nuovi Medici di medicina generale a fronte dei pensionamenti in atto, “Un primo risultato è stato raggiunto grazie al lavoro congiunto tra l’Assessore Riva e le Autorità sanitarie – spiega il sindaco Pilotto- che ha consentito di ottenere la garanzia della presenza in quartiere di un nuovo Medico di medicina generale, già in servizio dai primi giorni di giugno”.
Infine, annunciato l’avvio di servizi di consegna a domicilio e/o agevolazioni sul trasporto pubblico per facilitare gli spostamenti e l’accesso ai servizi, con consegna dei farmaci a domicilio.