
Sabato la celebrazione in Duomo, officiata dall’Arcivescovo Mario Delpini. Domenica la prima messa nella chiesa di San Pio X, dove il giovane è cresciuto. E poi la festa con amici e parenti.
Desio si prepara a festeggiare Edoardo Mauri, 26 anni, che sarà ordinato sacerdote sabato in Duomo a Milano dall’Arcivescovo Mario Delpini, insieme ad altri 16 confratelli. La parrocchia di San Pio X, dove è cresciuto, ha organizzato una serie di iniziative per fare festa insieme al novello sacerdote. Sabato mattina molti desiani prenderanno parte alla cerimonia in Duomo. Da Desio partirà un pullman diretto a Milano. Alla sera, nella chiesa di San Pio X, dopo la preghiera e la benedizione, ci sarà una festa con i giovani. Domenica mattina, dopo la processione che partirà da casa sua, da via Garibaldi, don Edoardo Mauri celebrerà la prima messa nella chiesa di San Pio X alle 10.30. Seguirà un pranzo per tutti. Nel pomeriggio il taglio della torta. E alla sera la processione del Corpus Domini, dalla chiesa di San Pio alla Basilica.
La formazione
Nel periodo della sua formazione in seminario a Venegono, il giovane desiano ha svolto il suo servizio nella parrocchia San Michele Arcangelo di Busto Arsizio, oratorio San Filippo Neri, nella Comunità pastorale di Cassina de’ Pecchi, nel carcere di San Vittore e sta terminando, dopo due anni, nella Comunità pastorale di San Giuliano Milanese.
“Sono proprio felice del passo che sto per compiere – scrive Edoardo Mauri nella sua presentazione – Pensando al cammino che mi ha portato alla scelta di entrare in seminario vedo che c’è sempre stata una costante: la figura di Pietro. Nel 2017 grazie al brano del vangelo di Luca della pesca miracolosa, intuivo di prendere in mano seriamente la mia vita sull’invito che Gesù rivolge allo stesso Pietro: “Non temere”. Poi, nel 2018, sempre nel vangelo di Luca, lo sguardo di amore che Gesù offre a Pietro dopo il tradimento mi ha incoraggiato nella scelta di entrare in seminario, proprio perché non mi veniva chiesto di essere perfetto, ma semplicemente di fidarmi a seguirlo prendendo consapevolezza dei miei limiti. E oggi ho ancor più la certezza che Lui sa tutto di me, e nonostante io non sia perfetto, so di volergli bene, di seguirlo come suo sacerdote e per questo ho scelto, per accompagnarmi all’ordinazione, la frase di Giovanni 21,17, “Signore tu conosci tutto, tu sai che ti voglio bene”. Pregate per me, per i miei compagni”.
I neo sacerdoti
Sono in totale 17 i sacerdoti che verranno ordinati dall’Arcivescovo di Milano. “Nella grande maggioranza dei casi la scintilla per la vocazione – spiega don Luca Andreini, padre spirituale del quadriennio del Seminario – è scaturita dall’incontro con una persona precisa: la vita di un prete, una domanda provocatoria o la condivisione di una esperienza profonda. L’intuizione della propria vocazione appare sempre come una domanda che si apre, come un dubbio che si insinua nel proprio presente, come una vita che suscita fascino e desiderio”. La celebrazione in Duomo sarà trasmessa in streaming su www.chiesadimilano.it