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Un nuovo cancro a 17 anni dal primo. Sonia Milan Patton chiede aiuto attraverso il web

22 marzo 2024 | 13:56
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Un nuovo cancro a 17 anni dal primo. Sonia Milan Patton chiede aiuto attraverso il web
Sonia Milan Patton, 64anni di Barlassina

Nel 2007, a 47 anni, scopre per caso di avere un tumore al seno: 5 anni di cure ma vince la battaglia. Nel 2023 una nuova triste scoperta, due metastasi ossee, conseguenze del primo tumore: così la brianzola perdere il lavoro e lancia una raccolta fondi online per pagare le spese sanitarie

Barlassina.  In soli cinque giorni la campagna di raccolta fondi di Sonia Milan Patton, 64enne di Barlassina, alla sua seconda battaglia contro il cancro, ha già raccolto quasi 6mila euro: soldi necessari per pagare le costose cure soprattutto ora che, a causa della malattia che la costringe ad entrare e uscire dagli ospedali, ha perso il suo lavoro: cantate e musicista su navi da crociera. “Sono una donna forte e determinata, anche se è davvero tanto faticoso combattere questa battaglia”, confessa ad MBNews. La nostra redazione, infatti, si è messa in contatto con Sonia Milan Patton per farci raccontare meglio la sua storia e capire cosa l’ha portata a lanciare una campagna di raccolta fondi sul popolare portale GoFundMe.

Sonia Milan Patton: una nuova battaglia contro il cancro dopo 17 anni dal primo

“Tutto ha inizio nel 2007 quando, per puro caso, ho scoperto di avere un tumore al seno – ci racconta – era un periodo difficile, arrivavo da un divorzio, e una sera uscita dalla doccia notai come un solco sul seno destro. Ma non avevo nessun disturbo, nessun dolore. Fu una mia amica a consigliarmi di fare una radiografica. All’epoca avevo 47 anni e dovevo iniziare la mia battaglia contro il cancro durata poi cinque lunghi anni”.

Una battaglia fortunatamente vinta ma che aveva lasciato un segno invisibile  all’interno del suo corpo. Dopo 17 anni da quel tumore al seno, infatti, oggi Sonia Milan Patton torna negli ospedali a combattere una nuova battaglia: contro due metastasi. Una alla spina dorsale e l’altra al fegato.

Un viaggio intorno al mondo su una nave da crociera, il calvario e la diagnosi

La 64enne, nata e cresciuta a Milano ma trapiantata in Brianza dal 1984,  ha una grande passione: la musica. E’ una cantante e insieme al suo secondo marito, di origini americane, lavora sulle navi da crociera. Era il 2019 quando Sonia Mila Patton si sottopone all’intervento di sostituzione della protesi mammaria poi, trascorso un anno e mezzo circa, inizia ad accusare fastidio sotto l’ascella. Non passa molto tempo quando Sonia inizia a fare i conti con un doloro lancinante alla schiena: “pensavo ad uno strappo o qualcosa del genere – ci spiega – ma poi, più passavano i mesi e più il dolore diventava insopportabile”.

Sonia Milan Patton Sonia con il marito

Ed è qui che inizia il calvario di Sonia: visite, consulti, radiografie, la prescrizione di un busto. “ero impegnata con mio marito su una nave da crociera che faceva il giro del mondo – continua – ho fatto delle visite a Genova, a Cape Town, Rio de Janeiro fino a quando ho deciso di sbarcare e tornare in Italia definitivamente”.

A inizio marzo la diagnosi definitiva: metastasi ossee. “Mai mi sarei aspettata che 17 anni dopo il tumore al seno sarei tornata di nuovo a combattere contro questa malattia – conclude – nessuno mi aveva detto che era una conseguenza del cancro mammario. Ora lo so. C’è anche chi sviluppa metastasi dopo 25 anni”.

La raccolta fondi online

La 64enne di Barlassina ha già fatto Tac, risonanze, radiografie e varie visite private non potendo permettersi di aspettare i tempo del Sistema Sanitario Nazionale (SNN): “ovviamente non posso più lavorare sulle navi perché ogni 28 giorni, per i prossimi 24 mesi, devo andare in ospedale per le infusioni  – dice – ho 64anni e non credo che ci siano altre possibilità professionali per me all’orizzonte. Sono comunque una persona forte e determinata e, anche se è faticoso combattere di nuovo contro questo male, io voglio sconfiggerlo di nuovo”.

Ma come è nata l’idea di una raccolta fondi? “Quando fui costretta a sbarcare definitivamente dalla nave, molti ospiti, con cui avevo creato davvero un bel rapporto di amicizia, erano davvero addolorati per me. La signora Rita cominciò, con una scatola, a raccogliere soldi per me. Mio marito, che era rimasto sulla nave, spiegò loro che era impossibile per noi accettare donazioni o mance per via del contratto lavorativo. Così un altro amico suggerì di creare una raccolta fondi online – conclude – sono commossa da quante persone amiche, ma anche tanti sconosciuti, stiano lasciando contribuiti. Questa solidarietà mia ha commosso ma mi dà ancora più forza per affrontare, di nuovo, tutto questo”.

Ad oggi Sonia Mila Patton ha già raccolto quasi 6mila euro.