Ha un divieto di avvicinamento alla ex, i carabinieri lo trovano sotto casa sua

Lui, 39enne di origini straniere, avrebbe cercato di giustificare la sua presenza con scuse poco convincenti, affermando che non riceveva risposte alle sue chiamate e per questo era preoccupato.
Non poteva avvicinarsi alla sua ex compagna. Un passato brividi, fatto di violenze e vessazioni aveva portato i giudici ad emettere nei suoi confronti un ordine di allontanamento. Ma quel provvedimento non sarebbe bastato a porre fine all’incubo della donna che, ancora una volta, se lo sarebbe ritrovato sotto casa convinto a riaverla con sè. A scrivere definitivamente la parola in questa triste storia ci hanno pensato i Carabinieri di Cesano Maderno che, il 25 novembre, lo hanno arrestato dopo averlo sorpreso attaccato al citofono della vittima.
Lui, 39enne di origini straniere, avrebbe cercato di giustificare la sua presenza con scuse poco convincenti, affermando che non riceveva risposte alle sue chiamate e per questo era preoccupato.
L’uomo è stato sottoposto a interrogatorio, durante il quale è emerso che aveva violato il divieto di avvicinamento precedentemente imposto. E’ scattata così la richiesta di aggravamento delle misure restrittive, ed è stato deciso di porre l’uomo in regime di arresti domiciliari, monitorato tramite braccialetto elettronico. Ora si trova nel carcere di Monza in attesa che il dispositivo sia pronto.