Calcio Monza, domenica la sfida al Milan: rebus difesa per Palladino e Pioli.

Domenica 17 dicembre a San Siro i biancorossi sfideranno i milanesi in quella sfida che incrocia il passato e il presente di Adriano Galliani. Ecco come si preparano le due formazioni.
Lo scorso anno l’aveva definita “la partita della mia vita”, un match “noi conto di noi”. Domenica prossima, nell’entrare in un San Siro dipinto di rossonero, le emozioni del Vice Presidente Vicario Adriano Galliani non saranno meno intense rispetto a quelle provate nell’ottobre 2022, momento del primo ritorno nell’impianto milanese da “ex”. Nella giornata non mancherà poi un pensiero per Silvio Berlusconi, il Presidente che ha scritto pagine di storia alla guida di entrambi i club.
Milan-Monza non potrà essere una partita come le altre: gli intrecci e le emozioni della storia recente daranno un significato ancor più profondo ad una sfida importante per la classifica di entrambe, in particolare per la sponda rossonera.
Qui Monza
Il successo contro il Genoa ha riportato la vittoria in casa biancorossa dopo due mesi. La classifica sorride: nono posto, 9 lunghezze sulla zona calda e 3 di ritardo dal sogno Europa. Le ultime sfide hanno mostrato un Calcio Monza forse meno spumeggiante rispetto ad altri momenti della gestione Palladino ma comunque solido ed efficace: la linea difensiva a quattro elementi toglie forse un pizzico di vivacità al gioco offensivo, ma indubbiamente la squadra ne guadagna in compattezza (e le 14 reti al passivo, quarta difesa del torneo, fotografano al meglio questo rendimento).
Proprio il reparto difensivo costituisce per Raffaele Palladino il nodo più difficile da sciogliere in vista dell’impegno al Meazza: tutto sembra ruotare attorno al recupero di Pablo Marì (affaticamento muscolare) e Luca Caldirola (mal di schiena): se almeno uno dei due fosse disponibile fin dal 1’, il tecnico campano potrebbe scegliere una linea a 3 con due esterni di centrocampo chiamati a contenere le scorribande di Pulisc e Leao. Diversamente, possibile la conferma di una linea a quattro con Danilo D’Ambrosio accanto ad Andrea Carboni. Questa scelta inciderà anche sulla composizione della mediana (Pessina e Gagliardini inamovibili, ma chi accanto a loro?) e della trequarti, con Valentin Carboni e Dany Mota in lotta per una maglia in un reparto completato da AndreaColpani e dall’ex rossonero Lorenzo Colombo.
Qui Milan
La squadra di Pioli arriva al match di campionato con l’amaro in bocca per l’eliminazione dalla Champions League. Non è bastata infatti ai rossoneri la vittoria in trasferta sul Newcastle per restare nella massima competizione europea per club: naturalmente la delusione c’è, e sarà compito del tecnico emiliano riuscire a trasformarla in energia positiva per non perdere ulteriore contatto dalla vetta (-9 dall’Inter capolista), rinsaldare le voci sulla possibile separazione dallo stesso allenatore e riprendere la marcia dopo lo stop subito a Bergamo.
Pioli ha gli uomini contati nel reparto difensivo: capitan Calabria è squalificato, Kalulu, Pellegrino e Thiaw sono infortunati, Kjaer è in forse. Il recupero del danese sarebbe fondamentale per affiancare Tomori al centro della difesa: in caso negativo, possibile il dirottamento al centro di Theo Hernandez con l’inserimento del giovane brianzolo Bartesaghi a sinistra e Florenzi a destra. In mediana spazio a Reijnders, Musah e Loftus-Cheek, con Leao e Pulisc a supporto di Giroud.
Sulla carta il pronostico resta a favore dei rossoneri, forti anche di una statistica che ha visto il Monza sempre sconfitto a San Siro e battuto in entrambi gli incroci della scorsa stagione. Raffaele Palladino però non ha dubbi: “Entusiasmo e mentalità: ce la giocheremo con tutte“…