
Due decenni fa l’amministrazione vimercatese lanciava un nuovo concetto di sportello per i servizi ai cittadini: polifunzionale e immediato.
I traguardi vanno celebrati, soprattutto se segnano percorsi di successo. Ed è quello che è accaduto ieri 25 ottobre a Vimercate, dove lo sportello Spazio Città ha celebrato 20 anni. Proprio due decenni fa l’amministrazione lanciava un nuovo concetto di sportello per i servizi ai cittadini: un servizio più immediato e polifunzionale.
Ieri in sala consiliare a Palazzo Trotti si respirava l’emozione e l’orgoglio di chi ha percorso questo lungo cammino, nato il 25 ottobre 2003, durante il mandato dell’allora sindaco di Vimercate Enrico Brambilla. Un progetto che da subito ha funzionato e che ha rivoluzionato il modo di relazionarsi con il pubblico, supportandolo nelle pratiche burocratiche con l’amministrazione. Un unico luogo dove si possono trovare più servizi, ma soprattutto si trovano risposte chiare e veloci grazie alla competenza del personale. “Quando è nato il servizio io avevo solo 16 anni e non mi occupavo ancora di questioni amministrative, però sono cresciuto con la presenza di “Spazio città” e ora che sono sindaco ne percepisco ancora di più il valore e l’unicità” ha commentato il primo cittadino in carica Francesco Cereda.
Al tavolo dei relatori ieri c’era anche il vicesindaco Mariasole Mascia che il progetto l’ha visto crescere perchè c’era già al compleanno delle 10 candeline e Spazio Città rientrava anche all’ora fra le sue deleghe. E così a lei ieri è spettato il compito di tirare le fila dell’incontro, un’occasione per ripercorre la storia di Spazio Città, fare un bilancio e raccontare anche qualche aneddoto.
Numeroso il pubblico in sala, dipendenti attuali, ma anche tante persone che nel tempo hanno dato il loro contributo alla crescita del progetto e che ora sono in pensione. “L’idea era basata su tre ingredienti principali: Spazio Città doveva essere luogo integrato, accogliente e con orari a misura di cittadini – racconta l’ex sindaco Brambilla – Oggi sono felice di vedere che questi tre pilastri sono ancora il fulcro dello sportello. Abbiamo realizzato un pezzo di storia, significativo non solo per questo comune, ma per la pubblica amministrazione in generale”. Insomma uno spazio che ha cambiato il rapporto tra amministrazione comunale e cittadini.
A dare il via al tutto nel 2003 fu l’allora direttore generale del Municipio, Ciro Maddaluno che nel suo discorso ha messo l’accento sul valore delle persone, sull’impegno della squadra che ha lavorato con lui in quegli anni e sull’importanza della libertà e della democrazia.
Spazio Città oggi è aperto ben 61 ore settimanali, con orario continuato dalle 8 alle 19, il giovedì fino alle ore 21 e anche il sabato mattina. Un orario ampio che di certo va incontro all’esigenze delle persone. Fra l’altro in questo periodo coloro che si recheranno presso l’ufficio verranno invitati a rispondere a semplici domande che misurano il grado di soddisfazione riguardo ai servizi erogati, tutto questo con l’obiettivo di creare un dialogo aperto e costruttivo con la comunità.

Il successo di questo luogo, che sa accogliere ed aiutare, è da ricercare anche nelle persone che lo vivono ogni giorno. Personale formato e competente che fa il proprio lavoro con passione, prima fra tutte la responsabile Nina Laino, che in questi 20 anni ha saputo guidare la squadra mettendo al centro l’importanza delle relazioni umane. Se da una parte l’elemento umano è alla base del progetto “e continuerà ad esserlo – precisa la dirigente ai servizi alla persona Gabriella Ferrazzano – stiamo anche cercando di capire come migliorare i servizi rimandando al passo con i tempi, useremo la tecnologia in modo razionale e mirato”.
E dopo l’incontro istituzionale in Comune, i festeggiamenti si sono spostati negli uffici di Via Papa Giovanni XXIII con un brindisi e un buffè offerto dai dipendenti.