In tasca una pistola carica e 4 ordini di espulsione: è socialmente pericoloso

Dopo 4 ordini di espulsione, tutti ignorati, ora si trova su volo diretto a Casablanca.
Dopo 4 ordini di espulsione, tutti ignorati, ora si trova su volo diretto a Casablanca. Nella giornata di ieri, mercoledì 4 ottobre, il Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha firmato il provvedimento di rimpatrio per un cittadino marocchino nato nel 1993, che si trovava irregolarmente sul territorio nazionale ed era stato dichiarato socialmente pericoloso.
L’uomo era sbarcato in Italia nel febbraio del 2017, era stato subito intercettato dalle forze dell’ordine ma non aveva rispettato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Nel corso degli anni, aveva accumulato diversi reati, tra cui tentato furto e detenzione illegale di un’arma da fuoco: una pistola calibro 38 Smith&Wesson con matricola abrasa, contenente quattro proiettili inseriti nel tamburo.
Nonostante i numerosi tentativi delle autorità di reintegrarlo nella società, il 30enne non aveva mostrato alcun segno di risocializzazione. E così, dopo vari tentativi di regolarizzazione, compresa un’istanza di protezione speciale respinta, la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Monza aveva deciso che lo straniero non aveva raggiunto un livello significativo di integrazione e stabilità nel Paese. Il Questore ha quindi emesso il provvedimento di espulsione, il cui esecuzione è avvenuta nella mattinata odierna.
Il cittadino marocchino è stato accompagnato presso l’aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc diretto a Casablanca, completando così il suo allontanamento dall’Italia.