Si chiude bene il Gran Premio 2023, manca solo il rinnovo

La 94ª edizione del Gran Premio d’Italia a Monza è giunta al termine. Un netto miglioramento organizzativo rispetto all’anno scorso, anche se con un pubblico inferiore: non si è ripetuto il record di 350 mila spettatori del 2022, ma i dati parlano di 334 mila biglietti venduti in totale sui tre giorni.

L’edizione di quest’anno ha soddisfatto il pubblico sia sportivamente sia a livello organizzativo. I tifosi hanno notato i progressi fatti dalla scorsa edizione, ma c’è ancora paura per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2025.

L’Autodromo fa quasi il tutto venduto…

In totale l’autodromo ha registrato oltre il 50% di tribune sold out con 334 mila biglietti venduti per i tre giorni. “Secondo le prime stime l’indotto complessivo dovrebbe assomigliare a quello dello scorso anno” dichiara GiuseppeRedaelli, presidente dell’Autodromo. Nonostante siano stati messi in vendita 11 mila posti prato in meno a giornata, “a causa della richiesta di Formula 1 di maggiore spazi per le loro attività “, la cifra complessiva generata da tutto l’evento e le attività commerciali si aggirerebbe sui 250 milioni di euro come nel 2022.

“Il 97% dei posti tribuna e prato è stato venduto. Abbiamo preferito una vendita progressiva perché non abbiamo mai voluto rischiare di rendere disponibili tribune non pronte” dichiara il presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli. La pole position di Sainz ha corrisposto a 2.500 biglietti in più venduti in meno di 24h.

A causa della tempesta del 24 luglio la tribuna 11 non è stata utilizzata. Di difficile gestione sono state le tribune 7 e 10 bis, messe in vendita in ritardo, e la zona Roggia e Ascari. Tuttavia gli sconti offerti “hanno portato un’occupazione del 97/98%”.

…ma si aspetta il rinnovo

Scadenza 2025. Monza è tra gli ultimi appuntamenti del mondiale a non aver stilato un nuovo accordo con la Formula 1. Fondamentali saranno i lavori di rinnovamento delle infrastrutture per avvicinarsi agli impianti più moderni.

“Monza è un circuito storico che però deve essere in grado di offrire dei servizi al passo coi tempi. – spiegava Sticchi Damiani, presidente ACI – Ora siamo in una fase avanzata per quel che riguarda i lavori di pavimentazione della pista e dei sottopassi pedonali: entro il 2024 tutto questo sarà ultimato“.

Il bando per i lavori di modernizzazione era stato aperto il 13 luglio: l’importo totale del finanziamento ammonta a 30 milioni di euro, mentre l’importo per i lavori dell’intervento equivale a 21 milioni.

I guadagni per Monza

“Non sono ancora usciti dei dati completi, ma siamo sull’ordine delle decine di milioni di euro” annuncia il sindaco in merito agli introiti generati dalle attività commerciali di Monza.

Il Gran Premio di Monza è un traino fondamentale per l’economia brianzola e lombarda. “La Brianza dovrà continuare ad avere il suo Gran Premio perché il GP d’Italia è Monza. Il Gran Premio di Monza è fatto di persone che hanno a cuore l’italianità, la Lombardia e la nostra Brianza. La nostra provincia rimane e rimarrà sempre al centro di questo avvenimento internazionale” aveva dichiarato il presidente del Consiglio regionale FedericoRomani.

Un Gran Premio senza intoppi

Il 2022, l’anno del centenario, non venne ricordato per il compleanno dell’Autodromo. Ci furono infatti diversi errori organizzativi e pesanti critiche sollevate dal pubblico. Il 2023 ha però recuperato dalla brutta figura dell’anno passato.

“Domenica sera alle 19:30 non solo la stazione, ma tutta la città aveva smaltito il deflusso dei turisti” spiega il sindaco di Monza PaoloPilotto. Un netto progresso rispetto all’anno scorso quando 5 mila persone occupavano ancora la stazione alle 21:00.

Le nuove indicazioni fornite agli organizzatori del Gran Premio, così come la migliore formazione del personale, ha permesso di gestire il grande flusso di appassionati. L’Autodromo ha infatti portato oltre 40 mila persone nelle piazze del “Monza Fuori GP” con 430 adesioni alle visite guidate in Villa Reale e negli altri luoghi storici della città.

Più mezzi pubblici che privati

La gestione del traffico e del flusso di persone è stata facilitata dalla grande rete di trasporto pubblico. A fronte di 13.800 auto, Monza ha potuto contare su 40 treni speciali forniti da Trenord e circa 30 mila biglietti per le navette verso l’Autodromo: 20 mila turisti hanno preferito l’acquisto del biglietto treno+navetta.

Un dato significativo e importante visto la recente decisione della giunta comunale di incentivare l’uso del trasporto pubblico rendendo a pagamento tutti i parcheggi del centro città. Dello stesso parere anche il presidente di ACI Milano, Geronimo La Russa: “Questi tre giorni hanno dimostrato quello che noi di ACI sosteniamo da sempre. Se il trasporto pubblica funziona e viene ben organizzato, la gente lo predilige rispetto l’automobile“.

Articolo aggiornato: 8-09-2023