La storica Befana sul Lambro si scaglia contro le Papere sul Lambro: “evento imbarazzante e privo di senso”

Dure le parole pubblicate dai volontari del laboratorio che per 35 anni è stato il re indiscusso del fiume brianzolo. La redazione di MBNews ha interpellato anche gli organizzatori della regata: il botta e risposta
Agliate. La scorsa domenica, 17 settembre, il fiume Lambro si è colorato di giallo con la regata delle Paperelle: un evento benefico che ha chiamato a raccolta numerosi cittadini che hanno seguito con entusiasmo la prima edizione di questa speciale gara. Un evento, però, che ha fatto storcere il naso ai volontari del Laboratorio Befana sul Lambro, il mito-festa che per ben 35 anni è stato re indiscusso ad Agliate fino allo stop definitivo dichiarato da Enrico Mason, padre fondatore dell’evento culturale.
Dure le loro parole, pubblicate sui social, nei confronti di AgliateCup, Papere Sul Lambro: “troviamo imbarazzante la totale mancanza di valore culturale, artistico e territoriale di questa iniziativa (anzi: format)”.
La storica “Befana sul Lambro” contro la neonata regata delle paperelle

Papere sul Lambro: ci sarà una seconda edizione
A seguito della polemica sollevata dai volontari del laboratorio Befana sul Lambro, la redazione di MBNews ha sentito anche gli organizzatori della neonata regata di paperelle, un evento benefico che quest’anno ha raccolto fondi anche per aiutare la popolazione emiliana colpita diversi mesi fa da una alluvione. Antonio Terruzzi, uno dei cinque volontari che ha dato vita all’evento ci ha detto: “nessuno vuole togliere valore a quello che ha fatto Mason con la sua Befana, una manifestazione sicuramente molto diversa da quella che abbiamo proposto noi. La nostra regata ha visto la partecipazione di molti cittadini, grandi e piccoli, che si sono divertiti”.
Cosa risponde all’accusa di aver dato vita ad un evento privo di senso? “Che non è vero perché oltre ad aver raccolti soldi per una causa benefica, uno dei nostri obiettivi era anche quello ambientale, cioè riportare l’attenzione sul fiume Lambro – spiega – nei giorni prima della gara, io e altri volontari abbiamo setacciato tutto il percorso ripulendo il fiume dall’immondizia. Personalmente ho raccolto ben tre sacchi di spazzatura, tanta plastica. Ho trovato anche un forno a microonde”.

Tra chi ha puntato il dito contro la vostra regata non c’è solo la Befana sul Lambro. Durante la nostra intervista con Antonio Terruzzi viene fuori che anche un gruppo di ambientalisti ha avuto da dire la sua. “Se una sola papera si fosse persa nel Lambro hanno minacciato di denunciarci – spiega – ma rassicuro tutti: le 1400 paperelle che hanno gareggiato domenica sono state recuperate e ora si trovano nel mio magazzino”.
In attesa di una nuova edizione? “Sicuramente!”