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Segnalazioni in azienda, webinar di Confimi Monza Brianza e Bergamo sul whistleblowing

16 giugno 2023 | 09:18
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Segnalazioni in azienda, webinar di Confimi Monza Brianza e Bergamo sul whistleblowing

Il tema, a partire dal 15 luglio, presenta novità importanti sul fronte delle tutele e delle figure coinvolte in ambito lavorativo con l’entrata in vigore del D.Lgs 10 marzo 2023, n. 24. Al centro dell’appuntamento on line i canali di segnalazione interna e le sanzioni pecuniarie, nel pubblico e nel privato.

Chi sul posto di lavoro, pubblico o privato, non chiude gli occhi di fronte a violazioni delle disposizioni normative italiane ed europee, ma anzi si preoccupa di segnalarle, merita sicuramente di essere tutelato. E da quando l’Italia, con il D.Lgs 10 marzo 2023, n. 24, ha recepito in via definitiva la Direttiva Ue 2019/1937, la protezione dei whistleblowers, ovvero delle persone che segnalano violazioni, di cui vengono a conoscenza nel contesto lavorativo, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, ha alcuni strumenti in più.

Questo tema, che dal prossimo 15 luglio si applicherà a tutti i datori di lavori del settore pubblico e privato con l’entrata in vigore del D.Lgs 24/2023, il 22 giugno a partire dalle ore 16.30 sarà al centro del webinar “Cos’è il Whistleblowing”, organizzato da Confimi Industria Monza e Brianza e Confimi Industria Bergamo.

IL PROGRAMMA

L’appuntamento, che sarà possibile seguire su piattaforma Meet, in circa un’ora e mezza cercherà di fornire una panoramica esaustiva sul decreto che prevede l’obbligo di istituire un canale di segnalazione interna, per enti pubblici e soggetti del settore privato. Un modo per informare la platea di imprenditori, soprattutto delle Pmi manifatturiere, vera ricchezza del nostro territorio, di quanto cambierà nelle prossime settimane sul fronte del whistleblowing.

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Nel webinar del 22 giugno, dopo i saluti istituzionali di Jacopo Fontana di Confimi Industria Bergamo e Monza e Brianza, associazione che in Italia raggruppa 45mila aziende, con circa 600 mila addetti complessivi e un fatturato complessivo di circa 85 miliardi di euro annui, ci saranno i due interventi centrali.

Il primo, curato dall’Avv. Daniela Colleoni dello Studio Fasola Corporate Law, che ha sede a Bergamo, si soffermerà su “Whistleblowing: progettazione del canale di segnalazione interno ai sensi del D.Lgs 24/2023”. Il secondo, invece, vedrà la presentazione della piattaforma di segnalazione da parte del Dr. Furio Barbagallo della AGM Solutions, azienda con sede a Milano e Torino che si occupa di soluzioni tecnologiche ed innovative a servizio delle aziende.

IL WHISTLEBLOWING

Il D.Lgs 24/2023 va ad estendere la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità che in Italia fino ad ora è stata regolata dalla Legge 179/2017, in cui si individuava uno standard più ampio per l’ambito pubblico rispetto a quello privato.

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Con la normativa in vigore dal 15 luglio 2023 aumentano le figure che in ambito lavorativo possono essere tutelate per l’attività di whistleblowing (in inglese letteralmente “soffiare nel fischietto”). Dai dipendenti ai collaboratori, dai liberi professionisti ai volontari e tirocinanti fino ai “facilitatori”, colleghi, parenti o affetti stabili di chi ha segnalato.

Anche le segnalazioni rivelatesi poi infondate, ovviamente se non c’è dolo, fanno scaturire un meccanismo vincolante che prevede anche sanzioni pecuniarie fino a 50mila in caso di ritorsioni da parte dell’Anac (Agenzia Nazionale Anti – Corruzione).

Altra novità normativa sul tema del whistleblowing è che le aziende devono predisporre canali interni di segnalazione in grado di garantire il massimo livello di riservatezza.