Monza, la Cgil Monza e Brianza accende i motori sulla Summer School 2023

Monza. Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Manca davvero pochissimo all’inizio della Summer School 2023, la seconda edizione dell’iniziativa della Cgil di Monza e Brianza, proposta in collaborazione con l’Associazione Alisei, che vuole fornire ai giovani lavoratori e lavoratrici under 35, ma anche disoccupati, precari, lavoratori autonomi e studenti, “teorie e strumenti” per affrontare le sfide del lavoro.

Il 15 giugno alle ore 17, infatti, è prevista la prima delle sei lezioni da due ore ognuna che accompagneranno gli iscritti in un percorso della durata di poco più un mese (si può inviare la propria candidatura entro il 12 giugno scrivendo a summer.monza@cgil.lombardia.it; il corso, totalmente gratuito per gli iscritti alla Cgil, prevede un contributo di iscrizione di 25 euro).

PRONTI, VIA…

Il programma della Summer School 2023 partirà con un appuntamento dal titolo “Le fondamenta” in cui la professoressa Alessandra Ingrao, docente di Diritto del lavoro e Diritto sindacale all’Università degli Studi di Milano, darà un inquadramento sui principi costituzionali e il diritto del lavoro.

Sarà questa, in sostanza, la solida base su cui poi si alzerà, nel corso delle lezioni, una sorta di castello in grado di dare ai giovani iscritti una maggiore consapevolezza del mercato del lavoro, complesso e spesso precario, in cui si trovano o stanno per entrare e la capacità di comprendere strumenti importanti come la busta paga.

I TEMI

Il titolo della Summer School 2023,  “Valore al Lavoro”, è lo stesso della prima edizione dell’iniziativa promossa dalla Cgil di Monza e Brianza in collaborazione con l’Associazione Alisei. Così come molto simili sono le ultime due lezioni, dedicate alla storia del più grande sindacato italiano, alla sua identità e alle attività di cui si occupa nel quotidiano.

Tania Goldonetto

Non cambia nemmeno la mission che il sindacato di via Premuda, anche sotto la guida del neo Segretario generale Walter Palvarini, si è data: svolgere un ruolo, al fianco di chi lavora, di chi lo vive tutti i giorni o lo sta ancora cercando, ancora più ampio e radicato nell’attualità rispetto alle proprie funzioni naturali di tutela e rappresentanza. 

Non mancano, comunque, rispetto al 2022, alcune novità nel programma della Summer School. In particolare un focus specifico sulla busta paga in relazione alla contrattazione nazionale e aziendale, una panoramica sulle mafie e la legalità nel contesto brianzolo e un quadro delle strategie di sopravvivenza e degli strumenti contrattuali che, soprattutto nell’ambito delle attuali varie forme di lavoro precario, è necessario conoscere. Questa volta, poi, alla consegna dei diplomi, interverrà Maria Grazie Gabrielli, segretaria della Cgil nazionale.

IL BILANCIO

“È importante riuscire a costruire un percorso di consapevolezza che riesca a coinvolgere i giovani, giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro – afferma Tania Goldonetto, segretaria della Cgil di Monza e Brianza con delega alle politiche giovanili, che il 15 giugno chiuderà la prima lezione della Summer School – sono molti i temi importanti che riguardano il lavoro, ma più in generale affronteremo temi trasversali come la legalità o questioni molto pratiche come la lettura della busta paga”.

Giorgio Garofalo

“Vogliamo fornire una sorta di cassetta degli attrezzi di base – continua – ci rivolgiamo ai giovani lavoratori e ai nostri delegati sindacali, che così potranno assistere meglio i proprio colleghi, ma anche a tutto il mondo che può avvicinarsi alla Cgil per avere risposte: studenti, lavoratori precari, disoccupati e non solo”.

GUARDARE AVANTI

La strada che ci aspetta sul fronte del lavoro è lunga e non priva di incertezze. Ma la Cgil di Monza e Brianza può contribuire ad un futuro più equo e solidale, anche alla luce della capacità e della volontà di sostenere iniziative come la Scuola di Formazione Politica Alisei, che recentemente ha chiuso la sua nona edizione e, naturalmente, la stessa Summer School. Soprattutto se il riscontro continuerà ad essere positivo.

“Il primo anno della Summer School, anche da quanto emerso da un questionario che abbiamo sottoposto ai partecipanti, è andato molto bene – afferma Giorgio Garofalo, presidente dell’Associazione Alisei – nel 2023 abbiamo deciso di riproporre questa iniziativa, limando alcuni possibili difetti per renderla ancora migliore”.

“Riteniamo che oggi sia importante guardare anche al passato e alle battaglie che hanno permesso di raccogliere risultati in termini di diritti e di miglioramento delle condizioni, anche di lavoro, delle persone – conclude – non dobbiamo dimenticarci da dove arrivano le norme e, appunto, i diritti che le lavoratrici e i lavoratori possono far valere sul loro posto di lavoro“.