Barlassina, tappa una buca e viene multato: l’europarlamentare Ciocca paga per il pensionato

Barlassina, multato per aver rattoppato una buca in strada. La multa di Claudio Trenta la paga l’europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca.
Barlassina. Ha tappato una buca sulla strada e per questo un pensionato è stato multato. Il 72enne di Barlassina, Claudio Trenta, che con la sua storia è finito sulle cronache nazionali, sarebbe reo di aver agito senza alcuna autorizzazione. Ora gli 866 euro della sanzione li pagherà l’europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca. Ma non solo: l’avvocato Germinara gli darà assistenza gratuita per il ricorso al giudice di pace.
Dalle promesse fatte a mezzo stampa alla realtà dei fatti, Ciocca ieri sera si è presentato a casa del combattivo 72enne per consegnargli l’assegno con l’importo necessario.
“Quei soldi – ha ribadito Ciocca – il sindaco doveva chiederli alla società che avrebbe dovuto occuparsi del ripristino ed invece non ha fatto nulla. Un cittadino che con senso civico ha provveduto a correggere una mancanza altrui andrebbe ringraziato e non punito”.

Barlassina, pensionato multato per aver rattoppato una buca in strada
Claudio Trenta, tostissimo pensionato di 72 anni residente nel comune brianzolo, si è trovato nel bel mezzo di una situazione paradossale: ha cercato di risolvere un problema pericoloso per la sicurezza stradale, ma invece di essere ringraziato, è stato multato per quasi 900 euro (866 per la precisione). Tutto è cominciato quando il signor Trenta, cittadino molto attivo nel suo comune, durante una delle sue passeggiate quotidiane con il suo cane Ubaldo, ha notato una buca pericolosa tra via Monte Santo e viale Trieste.Preoccupato per la sicurezza dei passanti e degli automobilisti, ha subito deciso di segnalare il problema. Purtroppo, però, secondo quando dichiarato dal signore, la segnalazione non ha avuto alcun effetto: nessuno è intervenuto per riparare il cratere. E così chi fa da sé fa per tre: Claudio ha acquistato un bel sacco di bitume e ha sistemato il danno.
Lo ha fatto di sua spontanea volontà, senza alcuna autorizzazione ufficiale, e per questo si è visto recapitare una sanzione salatissima. “Dopo aver notato la buca ho provveduto a fare la mia segnalazione a chi di competenza – ci spiega il signor Trenta – Ma siccome dopo settimane nessun rispondeva, e la buca era ancora presente rischiando di mettere in pericolo i passanti, ho provveduto io stesso a sistemarla. Il risultato? Mi hanno recapito una multa di 622 euro che diventeranno 866 se non pagati entro 5 giorni. Sono basito. A questo punto ufficializzerò la mia denuncia per omissione d’atti d’ufficio”.

Il Comune da parte sua ha invece più volte dichiarato che il pensionato abbia segnalato solo sulla sua pagina Facebook “Succede a Barlassina e dintorni (ditelo al Trenta)” e che la pezza, così come posta, sarebbe peggio del buco. “Materiale non adatto che potrebbero diventare pericoloso” avrebbero spiegato dal palazzo comunale.
Ma il sindaco, che ieri è finito in televisione per la vicenda de “Il Trenta”, ha rassicurato tutti che il suo concittadino non dovrà “ripristinare lo stato dell’arte”, richiesta inizialmente posta nero su bianco nel verbale.
Multa pagata dall’europarlamentare
Della multa il signor Trenta proprio non ne vuole sapere ed è deciso ad andare fino in fondo facendo ricorso. E così sui social è partita persino una raccolta fondi per sostenerlo. Ma oggi la svolta. Il debito sarà saldato dall’europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca che, assegno alla mano, si è recato a casa del 72enne a Barlassina.
Ma non solo: con lui anche l’avvocato Germinara che seguirà il caso a titolo gratuito.